Cronaca

Ferrara, contributi gonfiati: denunce e sequestro di beni e denaro per 650.000 euro

 FERRARA, 13 FEBBRAIO 2016 - La Guardia di Finanza di Ferrara ha scoperto una truffa da 650.000 euro, derivante da maggiori contributi richiesti dalle aziende del dopo-terremoto: sono stati sequestrati beni e denaro.[MORE]

Alla fine delle indagini sono stati denunciati sette ferraresi: 4 per il reato di truffa aggravata ai danni dello Stato, emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti; altri 3 per riciclaggio. L'indagine Gdf della tenenza di Cento (Ferrara) ha evidenziato, con la collaborazione della Regione Emilia-Romagna, l'irregolarità dei contributi pubblici concessi a una impresa centese che aveva certificato danni per oltre 2 milioni di euro a fabbricati e macchinari aziendali. Per ottenere finanziamenti più consistenti, la società proprietaria dell'immobile era ricorsa all'utilizzo di fatture false per 650.000 euro, emesse per lavori mai eseguiti. Parte dei contributi, 250.000 euro, erano già stati individuati e sequestrati dalle Fiamme Gialle nel Giugno 2015 alla stessa società, diretta destinataria della prima tranche di finanziamenti pubblici.

I finanzieri sono poi riusciti a rintracciare anche il resto della somma, 400.000 euro. I soldi illecitamente ottenuti erano confluiti nelle tasche di tre degli indagati, attraverso conti intestati a società di comodo a loro riconducibili. Infatti, per rendere arduo il rintraccio del denaro, gli indagati hanno realizzato una serie di operazioni fittizie con società create ad hoc: dapprima con la stipula di contratti preliminari di compravendita di immobili, poi con l'acquisizione di quote societarie e operazioni di finanziamento, infine con il pagamento di false fatture emesse anche da società estere. Il Gip di Ferrara ha disposto il sequestro di beni immobili e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di circa 400mila euro.

 

Luna Isabella

(foto da confartigianato.it)