Cronaca
Ferrara, 33 nuovi indagati per il crac di banca Carife
FERRARA, 2 FEBBRAIO - Ci sono altre 33 persone iscritte nel registro degli indagati per l'aumento di capitale da 150 milioni di euro realizzato nel 2011 da Carife. A seguito delle indagini del nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza, la Procura di Ferrara ha contestato il reato di concorso in bancarotta fraudolenta in relazione alla formazione fittizia del capitale. Il nuovo filone si aggiunge alle 21 persone già indagate precedentemente. [MORE]
I fatti riguardano la reciproca sottoscrizione di azioni tra Carife e gli istituti Banca Popolare di Bari, Banca Popolare di Cividale, Banca Popolare Valsabbina e Cassa di Risparmio di Cesena.
Tra i nuovi indagati, che saranno interrogati nelle prossime settimane, ci sono due ex dirigenti Carife, due persone che in passato rivestivano ruoli apicali nell'ambito di Fondazione Carife, 16 consiglieri, sindaci e dirigenti di Cassa di Risparmio di Cesena e 13 consiglieri, sindaci e dirigenti di Banca Popolare Valsabbina, che rivestivano i rispettivi incarichi nel periodo in cui sono avvenuti i fatti contestati.
Giuseppe Sanzi
(fonte immagine ilquaderno.it)