Fantasticherie del cuore

Ferragosto tra mare e monti, rifugiandosi nel cuore dell'Assunta!

Si può vivere con serenità e gioia il ferragosto, mettendo assieme scampagnate e fede in Maria? Certo che si può! Lo potrà fare chi ha già gettato dentro di sé il seme della Parola del Signore, ma anche chi ha cominciato a capire che bisogna stare nel mondo senza essere ostaggi dello stesso, mantenendo quella vera libertà di pensiero che nasce dall’obbedienza evangelica. Avere dei principi di sapienza divina sullo sfondo della propria vita, permette di aprire le porte alla vittoria in qualsiasi battaglia quotidiana. L’errore dell’uomo è separare la fede personale in Maria o in Cristo Gesù con la sua attività lavorativa, le sue relazioni o i suoi momenti di relax. Sicuramente ci sono degli squarci di tempo in cui la propria giornata viene organizzata in base a delle scelte, vocazioni, impegni, scadenze, ricorrenze, ruoli individuali, ma questo non esclude di mantenere un certo stile di vita.[MORE]

Un modello da cui possa emergere con chiarezza la strada personale intrapresa, permettendo agli altri di potersi liberamente riconoscere, misurandosi per cambiare oppure rafforzare le proprie posizioni. Una cosa è certa chi crede in Maria e in Cristo Gesù non dovrà imporre nulla ad alcuno, ma solo offrire la sua testimonianza di vita, senza arrossire. Chi si vergogna del vangelo e magari ha poi il coraggio di avallare il disordine etico in cui viviamo, probabilmente ha già scelto di rifiutare quella grazia divina che è pronta in cielo per ogni convinto richiedente. Ma cosa significa rifugiarsi nel cuore Maria anche in un giorno di svago, come ferragosto? C’è subito da chiarire che un atto del genere ha radici nella continua evoluzione di fede e di formazione cristiana di una persona e che diventa un “marchio” di garanzia celeste in qualsiasi posto essa si dovesse trovare. Anche il 15 di agosto!”

Rifugiarsi nel cuore di Maria, per il teologo Mons. Di Bruno, significa “scegliere il suo cuore come nostra dimora perenne, senza mai più lasciarlo. Il cuore di Maria è la sola roccaforte che Satana mai potrà espugnare”. Chi ha fatto questa scelta ha la possibilità di vivere la realtà sociale con più tranquillità, ma soprattutto con più certezze, anche dinnanzi ai tanti problemi quotidiani. Nel giorno dell’Assunta si può così essere al mare o in montagna, divertendosi e rilassandosi, ma riuscendo anche a non cadere nelle mille tentazioni che satana offrirà a poco prezzo lungo il corso della giornata. Non è facile rimanere nel cuore di Maria ovunque ci si trovi, ma è perfettamente possibile. C’è un decalogo che in questi giorni Mons. Di Bruno ha consegnato agli aderenti del Movimento Apostolico. Lo consiglio, al di là del particolare carisma di annuncio della Parola, a chiunque invochi la tutela di Maria.

“Per chi ha abbracciato la Spiritualità del Movimento Apostolico, è facile rimanere nel cuore di Maria. È sufficiente che mantenga fede al suo sì del ricordo e dell’annunzio della Parola di Cristo Gesù. Al suo sì di riempire la casa del Padre. Al suo sì di fare della Par-rocchia il suo nido d’amore. Al suo sì di essere luce del mondo e sale della terra. Al suo sì di essere persona di preghiera, comunione, pace, perdono, unità, amore, fede, obbedienza. Al suo sì di portare il Vangelo per terre e per mare. Al suo sì di vivere tutto il Vangelo per ogni giorno della sua vita. Al suo sì di prendere per mano i più deboli, se lui è forte, e di lasciarsi prendere dalla mano del più forte, se lui è debole. Al suo sì di perseverare sino alla fine. Al suo sì di dare il proprio cuore a Cristo, donandolo alla Madre di Dio. in Lei”.


Buon Ferragosto a tutti e tanta serenità per la settimana di riposo che segue!

Egidio Chiarella

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