Fermata la "rapinatrice col sonnifero". Stordiva gli spasimanti e poi li derubava
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SIRACUSA, 22 MAGGIO 2014 – Conosceva le sue vittime tramite un social network, li invitata ad uscire e una volta insieme li stordita con un sonnifero che metteva in una bevanda e li derubava, lasciando poi che si svegliassero in strada. Questo il metodo usato dalla 49enne che è stata fermata dai carabinieri della Procura di Siracusa, in flagranza di reato e che così aveva già fatto sei vittime nelle ultime settimane.
I militari dell’Arma stavano già da tempo indagando sulla donna, considerata una rapinatrice seriale. La donna è stata fermata mentre, con il suo complice, un ragazzo di 25 anni, stavano derubando l’ennesima persona. Si tratta di un uomo di 58 anni di Siracusa, che al momento dell’arrivo dei carabinieri era già stato stordito con il narcotico, e che quindi è stato subito portato all’ospedale di Noto dai carabinieri.
Le vittime, sei quelle che finora hanno denunciato, sono tutti uomini di mezza età residenti nel catanese o nel siracusano, tra di loro: un 48 enne di San Gregorio di Catania, un 50 enne di Gravina di Catania e un 52 enne di Catania, tutti finiti in pronto soccorso a causa degli effetti del potente sonnifero. Sembra però che le vittime siano di più, ma alcune non hanno esposto denuncia per pudore o problemi familiari.[MORE]
Anche un figlio della rapinatrice è stato arrestato, perché, nell’ambito della stessa operazione, è stato trovato in possesso di 43 dosi di marijuana. Per il ragazzo sono scattati gli arresti domiciliari, mentre la madre si trova nel carcere di Catania e il suo complice in quello di Siracusa.
Tutta l’operazione è stata coordinata dal procuratore Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Martina Bonfiglio, alle indagine ha partecipato anche il nucleo investigativo telematico.
Michela Franzone