Cronaca

Incidenti, feriti e caos: il bilancio dei botti di Capodanno 2023-2024 il dettagli Regione per Regione - Aggiornamento

Dettagli sugli Incidenti, proiettili vaganti e oltre 700 interventi durante la notte di festeggiamenti

Due donne sono in condizioni gravi dopo essere state colpite da proiettili vaganti durante i festeggiamenti di Capodanno a Napoli e ad Afragola. Nel quartiere di Forcella, una donna di cinquant'anni è stata ferita all'addome mentre osservava i fuochi d'artificio dal balcone di casa. È stata trasportata all'ospedale Vecchio Pellegrini ed è in prognosi riservata ma non corre pericolo di vita.

Nel caso di Afragola, una donna di 45 anni è stata colpita alla testa mentre festeggiava il Capodanno con parenti all'interno di un'abitazione. È stata portata d'urgenza all'ospedale Cardarelli ed è in pericolo di vita.

Il bilancio complessivo delle persone ferite nei festeggiamenti di Capodanno tra Napoli e provincia è di 36 persone, tra cui tre minori. Questo dato rappresenta un aumento rispetto all'anno precedente, quando ci furono sedici feriti a causa dei botti.

Un altro caso notevole è quello di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all'ospedale Vecchio Pellegrini per una ferita da arma da fuoco alla spalla destra. Ha raccontato di essere stato colpito da un colpo di arma da fuoco mentre si trovava in via Marina.

In provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni sono stati feriti da arma da fuoco mentre erano in Corso Meridionale con un banco di fuochi d'artificio. Sono stati avvicinati da due persone su uno scooter che hanno chiesto loro del denaro. Successivamente, altre due persone su un altro scooter hanno sparato, ferendo uno alla tibia e l'altro al ginocchio sinistro. Entrambi non sono in pericolo di vita, ma la Polizia di Stato sta conducendo indagini su entrambi gli episodi.

Durante la notte di Capodanno, i vigili del fuoco sono intervenuti in 703 casi di incendi legati ai festeggiamenti, leggermente più di quelli dell'anno precedente (646). Molti di questi interventi riguardavano incendi di cassonetti e veicoli parcheggiati per strada.

I casi più numerosi si sono verificati in Emilia Romagna (101), seguiti da Piemonte (46), Lombardia (69), Veneto e Trentino Alto Adige (47), Friuli Venezia Giulia (21), Liguria (42), Toscana (49), Marche (25), Umbria (22), Lazio (74), Abruzzo (16), Molise (1), Campania (38), Basilicata (6), Calabria (9), Puglia (60), Sicilia (52), e Sardegna (25).

A Milano, nel quartiere San Siro, ci sono stati momenti di tensione durante il Capodanno, con giovani che hanno appiccato fuoco a masserizie e danneggiato il vetro di un veicolo della polizia in via Zamagna e piazza Selinunte. Tuttavia, circa 25.000 persone hanno festeggiato pacificamente in piazza Duomo a Milano.

Le forze dell'ordine hanno controllato circa 1.500 persone, con sei giovani accompagnati in questura per mancanza di documenti. Altri sei sono stati denunciati in procura: tre per il possesso di oggetti atti a offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno per inosservanza dell'obbligo di dimora nel comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma. Centinaia di agenti di polizia e carabinieri sono stati impegnati nella sorveglianza di piazza Duomo e di altre aree della città.

(Immagine archivio)


In aggiornamento

Una donna di 45 anni è morta dopo essere stata colpita nella notte da un colpo d'arma da fuoco alla testa mentre festeggiava il Capodanno in casa con i parenti ad Afragola, nel Napoletano.

Si chiamava Concetta Russo ed era nata a Napoli. La donna era giunta in gravi condizioni all'ospedale Cardarelli di Napoli con un mezzo di soccorso del 118 intorno all'una della scorsa notte e le sue condizioni erano apparse da subito molto gravi.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dopo ulteriori accertamenti coordinati dalla Procura di Napoli Nord, il colpo di pistola calibro 380 che l'ha uccisa è partito dall'interno della casa in cui la donna si trovava con i parenti per festeggiare il nuovo anno e dove c'erano oltre una decina di persone. All'interno dell'appartamento i militari hanno rinvenuto e sequestrato un proiettile calibro 380.

Le indagini proseguono e a breve saranno raccolte le testimonianze dei presenti. Concetta Russo lascia un marito e due figli maggiorenni. Nativa di Napoli, si era trasferita a Pantigliate, comune nell'area metropolitana di Milano. Si trovava ad Afragola in vacanza per ricongiungersi con i parenti in occasione delle feste.

In un caso analogo, nel rione Forcella di Napoli, un'altra donna, una 50enne, è rimasta ferita all'addome da un colpo d'arma da fuoco che l'ha raggiunta mentre assisteva dal balcone di casa allo spettacolo dei fuochi pirotecnici.

Il bilancio dei botti esplosi nella notte di Capodanno tra Napoli e provincia è di 35 persone ferite, di cui tre minori, (oltre alla vittima) . Il dato fornito dalla Questura di Napoli segna un aumento del fenomeno rispetto allo scorso anno quando i feriti a causa dei botti tra Napoli e provincia furono sedici, meno della metà. Tra i feriti si segnala anche il caso di un algerino di 50 anni ricoverato in prognosi riservata all'ospedale napoletano Vecchio Pellegrini per ferita da arma da fuoco alla spalla destra. L'uomo ha raccontato che, mentre si trovava in via Marina, da un' autovettura in corsa sarebbe stato esploso un colpo di arma da fuoco al suo indirizzo.

Anche in provincia, ad Acerra, due commercianti di 34 e 28 anni hanno fatto ricorso alle cure dei medici dell'ospedale Villa dei Fiori per ferite da arma da fuoco. I due hanno riferito di trovarsi in Corso Meridionale con un banco di fuochi d'artificio quando sarebbero stati avvicinati da due persone in sella a uno scooter che avrebbero chiesto loro del denaro. Successivamente sarebbero stati raggiunti da altre due persone - in sella a un altro scooter - una delle quali avrebbe fatto fuoco al loro indirizzo ferendoli uno alla tibia e l'altro al ginocchio sinistro. Entrambi non sono in pericolo di vita. Sui due episodi sono in corso accertamenti da parte della Polizia di Stato.

Sempre a Napoli, un'automobile ha preso fuoco, in via dell'Epomeo, quartiere Pianura, forse per essere passata sopra un petardo lanciato dall'alto nel corso dei festeggiamenti ed esploso proprio in quel momento. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per domare le fiamme che hanno investito la parte anteriore del mezzo.

Illesi i passeggeri: a bordo oltre al conducente c'erano anche moglie e il cognato dell'uomo alla guida. A Bagnoli, invece, i carabinieri sono intervenuti nell'ospedale San Paolo per due persone ferite a causa dello scoppio di petardi. Le vittime sono un 33enne ferito da scoppio di petardo al sopracciglio destro con edema palpebrale destro e sospetta lesione e un 47enne dimesso per ustione della coscia sinistra guaribile in dieci giorni.

Ucciso con un taglio alla gola dopo festa di Capodanno a Palmanova

Un uomo, di 31 anni, cittadino italiano di origine dominicana, è stato ucciso con un taglio alla gola causato da un coltello o da una bottiglia rotta. È accaduto stamani al termine di una festa di Capodanno. L'allarme alle forze dell'ordine è scattato attorno alle 8 dopo una richiesta di aiuto per una persona ferita, in una laterale di viale Palmanova (Udine). Sono giunte numerose pattuglie dei carabinieri del comando provinciale che stanno tentando di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. I militari dell'Arma stanno cercando l'aggressore.

Capodanno, 703 interventi dei vigili del fuoco per incendi

Sono stati 703 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, in leggero aumento rispetto allo scorso anno, quando furono 646. Molti interventi hanno riguardato incendi di cassonetti, alcune autovetture parcheggiate in strada.

Il numero maggiore in Emilia Romagna, dove sono stati 101. Gli altri interventi sono stati in Piemonte 46, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 47, Friuli Venezia Giulia 21, Liguria 42, Toscana 49, Marche 25, Umbria 22, Lazio 74, Abruzzo 16, Molise 1, Campania 38, Basilicata 6, Calabria 9, Puglia 60, Sicilia 52, Sardegna 25.

Capodanno: tensione nella notte a Milano, a fuoco mobili accatastati

Capodanno con momenti di tensione nel quartiere San Siro a Milano, dove in via Zamagna e in piazza Selinunte gli agenti del reparto mobile della polizia sono intervenuti per dei giovani che, a più riprese, hanno accatastato masserizie per darle poi alle fiamme e danneggiato il vetro di un veicolo della polizia. Sono invece complessivamente circa 25mila le persone che hanno festeggiato il capodanno in piazza Duomo a Milano.

Le forze dell'ordine hanno controllato in generale circa 1.500 persone, con sei giovani accompagnati in questura perché senza documenti. Altri sei sono stati denunciati in procura: tre per il porto di oggetti atti ad offendere, uno per accensione ed esplosioni pericolose, uno perché inottemperante all'obbligo di dimora nel comune di Torino e uno per il porto abusivo di arma. Centinaia gli agenti di polizia e gli operatori dei carabinieri sono stati impegnati in piazza Duomo, nelle aree limitrofe e nei luoghi di aggregazione come i Navigli, corso Como o il quartiere San Siro.

Capodanno, a 94 anni chiama il 112 per un po' di compagnia

Si sentiva sola l'ultimo giorno dell'anno e così la signora Ileana, 94enne, di Biella, ha chiamato il 112 per avere un po' di compagnia e qualcuno a cui fare gli auguri. Due agenti della squadra volante della questura cittadina, Gaetano e Gabriele, ieri hanno deciso di raggiungerla e di trascorrere del tempo con lei. "A volte - commentano dalla questura - basta poco per aiutare qualcuno è questa l'essenza stessa del nostro esserci sempre".

Un petardo gli scoppia in faccia, occhio lesionato per un giovane

Un giovane di 26 anni di Farra di Soligo (Treviso) è rimasto seriamente ferito al volto e ad un occhio a causa dell'esplosione accidentale di un petardo nel corso dei festeggiamenti di Capodanno in una abitazione privata. Ricoverato all'ospedale di Treviso, secondo le prime diagnosi sembra scongiurata la perdita della vista. Sul posto sono intervenuti Suem e carabinieri.

Petardo esplode in mano, perde due dita nel Cagliaritano

Stava facendo esplodere alcuni petardi prima della mezzanotte e uno di questo gli è deflagrato in mano facendogli perdere due dita. E' accaduto ieri sera intorno alle 21 a Capoterra, nella Città Metropolitana di Cagliari. Un uomo di 50 anni è stato trasportato in ospedale al Brotzu di Cagliari in codice rosso.

La ricostruzione dell'episodio non è ancora chiara: sul posto sono intervenuti i carabinieri che si stanno occupando delle indagini. Probabilmente il ferito ha acceso male il petardo oppure non lo ha lanciato in tempo e il 'botto' gli è esploso nelle mani. Le persone che si trovavano con lui hanno subito chiamato il 118.

Botti, nel Foggiano amputata mano a 17enne e 4 dita ad un uomo

Un ragazzo di 17 anni ha subito l'amputazione della mano sinistra , mentre ad un uomo di 47 anni di San SEvero sono state amputate quattro dita di una mano per l'esplosione di fuochi d'artificio a Foggia e in provincia durante la notte di Capodanno. L'episodio che riguarda il 17 è accaduto a Foggia dove il giovane è stato ricoverato e operato. Guarirà in un mese.

L'altro ferimento è avvenuto in provincia, a San Severo. Soccorso dal 118, l'uomo è stato trasferito nell'ospedale di Foggia dove gli sono state amputate quattro dita della mano sinistra. L'esplosione gli ha provocato anche lesioni di quarto grado al volto. Anche per lui la prognosi è di 30 giorni. Inoltre, sempre a San Severo un altro giovane ha subito ustioni di secondo grado sulla mano destra e lievi escoriazioni al viso mentre a Manfredonia, una persona ha subito l'abrasione da scoppio sul labbro sinistro.

L'esplosione di petardi ha causato anche numerosi incendi di cassonetti dei rifiuti in diverse zone della città di Foggia. Sono stati in tutto una quarantina gli interventi delle squadre dei Vigili del fuoco dalla mezzanotte di ieri alle otto di questa mattina.

Capodanno: 17 feriti a Roma e provincia, tre gravi

Sono diciassette le persone rimaste ferite durante i festeggiamenti di Capodanno tra Roma e provincia. Tre di questi sono minorenni. Tra i feriti ci sono un 24enne un 45enne hanno perso le mani in seguito all'esplosione di botti. Grave anche un 17enne ricoverato al campus Biomedico dopo essere rimasto ferito in strada a Trigoria. Indaga la polizia.

Un uomo è stato ferito invece a un piede da un colpo d'arma da fuoco ad Anzio, vicino Roma, nella notte di Capodanno. Avrebbe raccontato che stava camminando in strada quando ha sentito un dolore al tallone. Non è grave.

Nella Capitale, sono stati 160 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco nel corso della notte, dovuti in gran parte a incendi di cassonetti, ascensori bloccati, soccorsi a persona all'interno di abitazioni e diversi incidenti stradali. Nella notte le fiamme sono scoppiate anche all'interno di un capannone con merce varia e macchinari da lavoro in via dell'Acqua vergine, in zona Collatina, alla periferia.

Due minorenni gravemente feriti dai botti in Versilia e a Grosseto

Un ragazzino di 15 anni ha riportato l'amputazione di due dita della mano destra, in via Civitali a Vittoria Apuana a Forte dei Marmi (Lucca) a causa dell'esplosione di petardi per festeggiare la fine dell'anno e l'arrivo del nuovo anno. E'successo verso le 23 del 31 dicembre. Sul posto è intervenuta l'automedica e un'ambulanza che hanno trasferito il ragazzo in codice rosso al pronto soccorso dell'ospedale Versilia. Ora si trova ricoverato nel reparto di pediatria.

A Gr0sseto, un ragazzino minorenne è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un fuoco di artificio, durante i festeggiamenti di Capodanno. L'incidente è avvenuto in via Mazzini verso le ore 1.15. Il rafgazzo, spiega la Asl Toscana Sud Est, è stato portato in un primo momento all'ospedale cittadino Misericordia in codice giallo, ma poi è stato trasferito all'ospedale di Careggi (Firenze) con l'elicottero Pegaso 2. Sul posto erano andati i sanitari dell'automedica di Grosseto e di un'ambulanza della Misericordia di Grosseto.

Accende petardo che gli scoppia in mano, arto da amputare, nell'Aquilano

Poteva finire in tragedia il capodanno in montagna per un 20enne, originario di Roma, che stava festeggiando il nuovo anno con amici e familiari a Pacentro, in provincia dell'Aquila. Subito dopo il brindisi di mezzanotte, il ventenne ha acceso un petardo che, accidentalmente, gli è scoppiato tra le mani. Raccapricciante la scena che si è presentata sotto gli occhi dei soccorritori dell'ambulanza del 118, che è stata immediatamente allertata sul numero di emergenza da passanti ed avventori.

I sanitari hanno trattato sul posto il giovane prima del trasferimento nel pronto soccorso dell'ospedale di Sulmona per ulteriori accertamenti. Poi la corsa in sala operatoria per l'intervento d'urgenza che ha portato, per il momento, alla revisione della ferita in attesa della consulenza del chirurgo della mano. Tuttavia, secondo i sanitari, le ferite sono talmente gravi da rendere impossibile la ricostruzione delle dita della mano destra.

Pacentro come Sulmona aveva emesso l'ordinanza del divieto di esplosione di botti e petardi nelle zone sensibili del territorio comunale. Sulla vicenda si stanno svolgendo gli accertamenti della compagnia dei carabinieri di Sulmona.