Cronaca

Femminicidio, uccise compagna e simulò incidente domestico

SIRACUSA, 7 SETTEMBRE – Per sei mesi è stato considerato un incidente domestico, oggi si scopre che Laura Pirri, 32 anni, di Rosolini, è stata assassinata dal suo compagno, Sebastiano Iemmolo, arrestato oggi dalla squadra mobile di Siracusa su ordine di custodia cautelare del gip.[MORE]

Ad incastrarlo il figlio di dici anni: "Papà e mamma litigavano, lui la picchiava, è stato lui...", ha detto il figlio della coppia alla nonna. La sua mamma è morta dopo 18 giorni di agonia nell’ospedale Civico di Palermo, devastata da gravissime ustioni sul 40 per cento del corpo, causate dall'esplosione di una bombola di gas in casa.

Movente dell'orribile femminicidio una banale lite per venti euro. L'uomo chiedeva i soldi alla compagna che glieli avrebbe rifiutato. L’uomo avrebbe prima stordito la donna e poi provocato l'esplosione della bombola sotto gli occhi del figlio.

L'uomo è stato arrestato su richiesta del procuratore della Repubblica Francesco Paolo Giordano e del sostituto Salvatore Grillo con le imputazioni di omicidio, maltrattamenti in famiglia nei confronti di minorenne e incendio. Decisive le intercettazioni successive all'omicidio nelle quali l'uomo parlava con la madre e con il figlio minore.

Le indagini successive hanno infatti portato alla luce un contesto familiare di ripetute violenze. Laura Pirri morì dopo 18 giorni di agonia nel reparto grandi ustioni dell'ospedale Civico di Palermo


Maria Azzarello