Cronaca
Femminicidio ad Avola, la sorella di Antonella dice "Non succeda più nulla di simile"
AVOLA (SR), 14 AGOSTO 2013 - La tragedia di Avola, in cui ancora una volta una donna perde la vita per mano di un uomo, lascia il segno in sicilia. Antonella Mensa è l'ennesima vittima "annunciata" di femminicidio, qui nell'isola dove pare ne avvenga in media uno al mese. Tutti ricorderanno Giovanna Nobile, insegnante 53enne uccisa dal bidello della scuola in cui lavorava a Vittoria, o Rosy Bonanno uccisa a soli 26 anni dal suo ex appena un mese fa a Palermo.
Antonella era madre di tre figli, ed il più piccolo di questi ha anche assistito al delitto compiuto da Antonio Mensa, marito di lei che non accettava la causa di separazione da poco avviata. Antonio aveva dei precedenti, nel 2004 era stato sottoposto ai domiciliari proprio per una lite con la moglie, e la donna appena una settimana fa aveva denunciato ai carabinieri episodi di stalking ad opera del marito.
Ora che Antonella non c'è più la sorella, che ha visto per prima il corpo della donna sull'uscio di casa ed ha tentato di disarmare Antonio che si è poi tolto la vita, dice in uno sfogo disperato : “Antonella aveva già denunciato il marito ma nessuno ha fatto qualcosa, volevano vedere il sangue. Adesso fate in modo che non succeda più nulla di simile“.
Anche Avola si chiude nel dolore di questo ultimo atto di violenza, e lo stesso sindaco Luca Cannata ha voluto sottolineare la tragicità dell'accaduto: “Quello che è successo deve essere uno stimolo a ripensare ai valori della famiglia nella società attuale”,
(Foto dal sito ilmessaggero.it)
Katia Portovenero[MORE]