Cronaca
Federalismo municipale: Vincenzo Febbe, Lega Padania batte Catanzaro città 10 a 0.
Riceviamo e pubblichiamo
La Lega Padania batte Catanzaro città: 10 a 0. E’ questo il risultato che da anni oramai leggiamo sui giornali nazionali e quotidiani. Come è possibile che un partito regionale quale la Lega abbia la meglio sulla città di Catanzaro che comunque è ben rappresentata da un gruppo numeroso di parlamentari? Adesso si va a votare il cosiddetto "federalismo municipale", un decreto che cancella 11,3 miliardi [MORE]di trasferimenti statali ai comuni, ma permette ai sindaci di rifarsi attribuendo loro il potere di disporre nuove tasse, su vari fronti, saranno felici i cittadini di Catanzaro che dopo il grande sforzo che ha fatto l’amministrazione di centrosinistra, cioè quello di non aumentare le tasse comunali negli ultimi 5 anni, nel 2011 dovranno sopportare il balzello di nuove tasse.
Tra l’altro scompare il bonus di 400 milioni previsto come fondo di sostegno per le famiglie numerose in affitto. Il federalismo municipale fissa la cornice per l’aumento delle tasse in molti comuni già da quest’anno e i cittadini di Catanzaro saranno tra quelli che ne sentiranno gli effetti negativi. Per tutte queste ragioni invito i deputati e senatori ad avere uno scatto d’orgoglio per la nostra amata città e di non votare questo federalismo, nato soltanto per emarginare il Sud e la sue città. Il Federalismo fiscale è un affare solo per il Nord. I conti del Federalismo municipale non convincono, anzi dimostrano che le amministrazioni locali sono sotto scacco e con loro le politiche sociali e i cittadini. In questo contesto di incertezza, gli indicatori di disagio sociale della popolazione mostrano segnali inequivocabili. Nell’ultimo triennio, gli indici di povertà assoluta e relativa sono cresciuti in modo considerevole coinvolgendo nell’area dell’indigenza almeno 500mila persone.
C’è il rischio di un aumento del peso di un tributo come l’Irpef che di fatto colpisce solo dipendenti pubblici e pensionati. In una città come Catanzaro dove la disoccupazione e a livelli insopportabili, dove centinaia di padri di famiglia hanno perso il lavoro senza avere nessun ammortizzatore sociale, dove centinaia di lavoratori dei call center attendono risposte chiare, dove continuamente si aprono centri commerciali che assumono dipendenti con contratti capestri, dove la maggior parte dei dipendenti pubblici e sono tanti in città, si sono visti bloccare il proprio stipendio fino al 2013. Intanto aumentano la benzina, i generi di prima necessità, i mutui, le assicurazioni. Come potrà un comune come quello di Catanzaro affrontare le situazioni che da qui a poco si presenteranno? La prossima amministrazione a prescindere da chi sarà alla guida dovrà confrontarsi con il federalismo municipale una vera sciagura per i cittadini di Catanzaro.
Vincenzo Febbe Consigliere Comunale Partito Democratico
Vincenzo Febbe Consigliere comunale Partito Democratico