Cronaca
Fedeli: "Un garante della legalità in ogni università"
ROMA, 27 SETTEMBRE - A una manciata di ore dallo scandalo che ha colpito l'università italiana, portando all'arresto di sette professori e all'interdizione dall'insegnamento di altri ventidue, il ministro dell'istruzione Valeria Fedeli è intervenuta sul punto, sottolineando l'esigenza di "individuare all'interno di ogni ateneo un responsabile della trasparenza e della prevenzione della corruzione".[MORE]
"Tolleranza zero sui concorsi truccati", questo è il mantra della ministra, intenzionata ad "andare fino in fondo e, accertati i fatti, a perseguire i responsabili". Per il titolare del dicastero all'istruzione, inoltre, è necessario che "la verifica delle accuse si svolga in tempi rapidi".
Fedeli ha anche evidenziato l'importanza di "denunciare, qualora si sia a conoscenza di qualcosa", perchè "chiunque giri la testa altrove fa un danno a sè stesso e agli altri".
Il ministro ha poi ricordato che già da febbraio è attiva una collaborazione con il presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione, Raffaele Cantone, per individuare criteri di prevenzione, trasparenza ed anticorruzione e creare dei veri e propri "custodi della legalità" nell'ambito della Pubblica Amministrazione, che ricevano denunce e segnalazioni.
Per la prima volta, ha annunciato Fedeli, "nel Piano anticorruzione 2017 è stato inserito il capitolo istituzioni universitarie", al quale seguirà un atto di indirizzo del ministro, che sarà "coerente con il dossier dell'ANAC" e che verrà inoltrato agli enti interessati, "pur nel rispetto dell'autonomia di questi ultimi".
E proprio all'indomani della vicenda che ha coinvolto un grande numero di professori dell'area del diritto tributario, da Napoli è giunta la notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati di Lucio D'Alessandro, rettore dell'Università Suor Orsola Benincasa, per presunti favoritismi nei confronti del figlio dell'ex ministro Zecchino per l'assegnazione di un posto di ricercatore. Attualmente, però, si tratta solo di un'ipotesi non ancora accertata in giudizio. L'avviso di conclusione delle indagini è stato notificato anche agli altri componenti della commissione.
Paolo Fernandes
Foto: iozummo.com