FdI usa una foto di Toscani contro le adozioni gay. Parte la denuncia

TORINO, 1 SETTEMBRE 2014 - "Ma cosa salta in testa a @Fratelliditalia di usare una mia fotografia per una cosa del genere? Verranno denunciati". Questo il tweett di Oliviero Toscani, fotografo di fama internazionale e vittima del furto. Il partito della Meloni, questa volta, sembra aver superato non solo i confini della tolleranza civile, ma anche quelli legali: l'immagine, diventata manifesto per una campagna contro le adozioni gay, è stata utilizzata senza il permesso dell'autore.
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"Non è stato dato nessun permesso. Quella foto, poi, è stata usata nel modo opposto per cui era stata fatta: erano foto redazionali per spiegare le varie possibilità di famiglia per un giornale francese. Loro invece hanno usato gli scatti in modo ignorante come sono loro". Sono parole infuocate quelle di Toscani: nonostante le scuse da parte di Federico Mollicone, a nome di Fdi-An, l'uomo non ha intenzione di ritirare la querela. E, a sostenerlo, centinaia di commenti, tweet e messaggi ironici, come quello del responsabile della comunicazione del Pd, Francesco Nicodemo: "A vedere l'orribile manifesto di Fratelli d'Italia mi viene voglia di cantare 'mio fratello è figlio unico'". Più aggressiva Vladimir Luxuria: "spero che nessun bambino venga abbandonato da un padre a 12 anni come è successo alla vostra Giorgia Meloni". Degno di nota è anche l'appello appassionato di Carmelo Abbate, giornalista: "davanti al manifesto aberrante di Fratelli d'Italia non riesco a dire altro: sono gay".

Toscani, adesso, aspetta il risarcimento dal partito. Il suo scatto è già stato sostituito ma il disappunto rimane, con l'aiuto delle numerose condivisioni sul web del manifesto incriminato. Il fotografo non farà passi indietro: "chiederò il massimo possibile del risarcimento che donerò a qualche organizzazione impegnata a favore delle adozioni omosessuali. Spero che l'intera somma di finanziamento al partito sia sufficiente, e finalmente una fotografia verrà pagata davvero tanto". E, finalmente, un partito che si è sempre distinto per la sua intolleranza verso i gay sarà costretto a finanziare la lotta contro l'omofobia. Ottima mossa politica.

Fonte immagine: polisblog.it

Elisa David