Calcio Serie B

FC Crotone, è ufficiale Lamberto Zauli è il nuovo allenatore dei rossoblù, i dettagli

CROTONE 13 FEB.Il Football Club Crotone comunica di aver affidato a Lamberto Zauli la guida tecnica della Prima squadra.

Nato a Roma il 19 luglio 1971, vanta una lunga carriera da calciatore e lo ricordiamo per le sue “magie” con le maglie, tra le altre, di Vicenza, Bologna, Palermo e Sampdoria.

Svestiti i panni da giocatore, inizia la sua carriera d’allenatore nel 2009 col Bellaria per poi maturare varie esperienze in giro per l’Italia.

Nel 2019 approda alla Juventus dove gli viene affidata l’Under 19 che conduce in piena zona Playoff Scudetto allo stop del campionato, in semifinale di Coppa Italia di categoria e per la prima volta nella storia agli Ottavi di finale di UEFA Youth League. Nel 2020 viene promosso alla guida dell’Under 23 in Lega Pro dove rimane per due anni ottenendo ottimi risultati, prima della breve parentesi al Sudtirol, neopromossa in serie B, all’inizio della stagione attuale.

Il nuovo tecnico rossoblù, che domattina dirigerà il primo allenamento e alle ore 12:15 sarà presentato ai giornalisti presso la sala stampa dell’Ezio Scida, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2023 con rinnovo automatico al verificarsi di determinate condizioni.

A mister Zauli il più caloroso benvenuto e un grosso “in bocca al lupo” da parte di tutta la famiglia rossoblù!

Conosciamo ,Mister Lamberto Zauli nel dettaglio sia come Giocatore e sia come Allenatore

Giocatore

Zauli cresce a Grosseto dove il padre è medico anestesista oltreché ex giocatore biancorosso. Lamberto inizia a giocare nelle giovanili dell'Unione Sportiva Grosseto dove si mette in mostra e viene acquistato dal Modena che lo inserisce nella squadra Giovanissimi. Successivamente approda al Ravenna e contribuisce prima alla sua promozione in Serie B, poi alla migliore stagione di sempre dei giallorossi nel campionato cadetto nel 1997. Nella stagione successiva il salto in Serie A, nelle file del Vicenza, che aveva appena vinto la Coppa Italia con in panchina Francesco Guidolin. Nel 1997-1998 gioca nella Coppa delle Coppe, in cui il Vicenza giunge alle semifinali, contro il Chelsea. Dopo la vittoria nell'andata con un suo gol, la squadra viene eliminata dai blues, poi vincitori della manifestazione.

Gran parte della sua carriera si intreccia con quella di Guidolin, con cui condividerà diverse stagioni anche a Bologna e Palermo. Nel capoluogo emiliano sfiora la qualificazione alla Champions League, e nelle stagioni successive, acquistato dal Palermo con una trattativa lampo, contribuisce allo storico ritorno in Serie A dei siciliani nella stagione 2003-2004 ottenendo subito dopo nella stagione 2004-2005 anche la qualificazione in Coppa UEFA con il 6º posto in campionato. Nella stagione 2002-2003 si infortuna gravemente in uno scontro con Gianluca Grassadonia del Cagliari, nella partita finita 1-1, fratturandosi la gamba destra e restando fuori dai campi per quattro mesi.

Nella stagione 2005-2006 passa alla Sampdoria, con la quale disputa solamente mezza stagione, collezionando qualche presenza in campionato e Coppa UEFA. A gennaio torna nuovamente al Bologna. Nel 2007 passa alla Cremonese di Emiliano Mondonico, che milita in Serie C1 e con cui disputa i play-off. Il 27 agosto 2008 rescinde il contratto con la Cremonese e si accasa al Bellaria Igea Marina fino al termine della stagione, quando lascia l'attività agonistica.

In carriera ha totalizzato complessivamente 146 presenze e 20 reti in Serie A e 158 presenze e 28 reti in Serie B.

Allenatore

Una volta chiusa l'attività agonistica è divenuto allenatore proprio dell'ultima squadra in cui ha militato da giocatore, il Bellaria Igea Marina, venendo esonerato il 7 aprile 2010, dopo 28 punti raccolti in 29 partite di Lega Pro Seconda Divisione.[8]

Il 29 giugno 2010 il Fano - militante in Seconda Divisione - annuncia l'ingaggio di Zauli come allenatore per la stagione 2010-2011,[9] coadiuvato da Roberto Pregnolato e Massimo Massi; da calciatore aveva già vestito i colori granata. Chiude l'esperienza con l'esonero in data 5 aprile 2011.

Il 3 gennaio 2012 diventa l'allenatore della Reggiana; esordisce sulla panchina granata l'8 gennaio 2012 vincendo al Giglio contro il Pavia per 2-1. Frattanto il 5 luglio dello stesso anno acquisisce a Coverciano il titolo di allenatore di Prima Categoria - UEFA Pro, e quindi il diritto di ricoprire il ruolo di tecnico in una squadra della massima serie.  Il 23 dicembre 2012 viene esonerato dalla società reggiana, per poi essere reincaricato il 19 marzo 2013 dopo l'allontanamento di Luigi Apolloni. Ottiene la salvezza ai play-out sconfiggendo il Cuneo.

Il 3 febbraio 2014 viene chiamato a sostituire Mario Vittadello sulla panchina del Real Vicenza, coadiuvato dal suo vice Rodolfo Giorgetti e dal preparatore atletico Lamberto Zanella.  A fine stagione, nonostante la promozione in Lega Pro non viene confermato alla guida della squadra[18] e il 22 giugno viene ingaggiato dal Pordenone, neopromosso in terza serie. Il 22 settembre 2014 dopo aver raccolto due punti in cinque giornate viene sollevato dall'incarico. 

Il 22 giugno 2015 diventa il nuovo allenatore del Santarcangelo. Dopo aver conquistato la salvezza con i clementini, il 1º giugno 2016 viene scelto come tecnico del Teramo. Dopo sole quattro giornate, dove la squadra raccoglie un solo punto trovandosi così all'ultimo posto, la società lo esonera; torna sulla panchina della squadra abruzzese il 9 dicembre, al posto di Federico Nofri,[24] ma viene nuovamente sollevato dall'incarico il 13 febbraio 2017 e sostituito da Guido Ugolotti. 

Il 12 luglio diventa il nuovo tecnico della squadra Primavera dell'Empoli  con cui arriva fino alla finale play-off del Campionato Primavera 2 2017-2018: nonostante la sconfitta con il Cagliari il club toscano potrà disputare il Campionato di Primavera della Serie A in virtù della retrocessione della prima squadra del Novara in Serie C. Infatti essendo 2º nel raggruppamento, finalista perdente dei play-off e la prima squadra promossa in Serie A ha il diritto di partecipare in Primavera 1 in sostituzione dei piemontesi. L’anno seguente si salva avendo la meglio sul Genoa ai play-out.

Il 3 luglio 2019 viene ingaggiato dalla Juventus come allenatore della squadra Primavera.  Con i bianconeri ha tempo di raggiungere la semifinale della Coppa Italia di categoria, dove vengono eliminati dai pari età della Fiorentina, prima della conclusione anticipata della stagione 2019-2020 a causa della sopraggiunta pandemia di COVID-19. Nell'agosto 2020 viene promosso alla guida della Juventus U23, la seconda squadra bianconera militante in Serie C.  Nel successivo biennio porta sempre i torinesi in zona play-off, e in particolare nella stagione 2021-2022 raggiunge il secondo turno della fase nazionale, migliore risultato di sempre del club,  venendo eliminato dal Padova per via del peggior piazzamento in classifica.

Il 13 giugno 2022 viene chiamato alla guida del Südtirol, neopromosso in Serie B, salvo poi risolvere consensualmente il contratto il successivo 9 agosto,  dopo un precampionato non all'altezza delle aspettative del club altoatesino.