Cronaca

Fascismo, Berlusconi improbabile revisionista storico

MESSINA, 29 GENNAIO 2012 -  Silvio Berlusconi si lancia quale improbabile revisionista storico del fascismo, tra l'altro dicendo cose ovvie, difatti che esistessero degli aspetti positivi anche nell'operato di Benito Mussolini, ne parlava già la mia maestra alle elementari. Nessuna novità di spessore quindi, solo tanto risalto mediatico gratuito per il Cavaliere, qualora ne avesse ancora bisogno.[MORE]

Non è un'eresia affermare che, prima dell'allineamento col nazismo hitleriano e conseguenti leggi razziali, il fascismo avesse partorito anche diverse condizioni utili al progresso del nostro Paese, tra cui: il codice Rocco, in senso di unità nazionale, la stoccata a mafia e brigantaggio. Ovviamente esistevano le controindicazioni, quali: mancata libertà di stampa e persecuzione degli avversari politici.

Credo che in Italia esista ancora un forte sentimento di nostalgia per certe ideologie del fascismo: un uomo forte in grado di prendere a calci nel fondoschiena l'attuale classe politica italiana nella sua interezza. Tuttavia il fascismo è morto e sepolto con la persona di Benito Mussolini, lo spiegava bene Indro Montanelli all'interno del programma televisivo "La storia d'Italia", a cura di Mario Cervi, disponibile su Youtube.

Fabrizio Vinci