Cronaca

Fascicolo Sanitario Elettronico: tutto ciò che devi sapere sulle nuove normative Privacy dal 1° luglio 2024

Fascicolo sanitario elettronico: che cosa cambia dall’1° luglio 2024? Fino a quando ci si può opporre all’inserimento dei dati nel Fes?

I cittadini hanno tempo fino al 30 giugno 2024 per opporsi al caricamento nel Fascicolo sanitario elettronico (Fse) dei propri dati e documenti sanitari generati da eventi clinici antecedenti al 19 maggio 2020. Se non si effettuerà l'apposita procedura di opposizione entro i termini previsti, dati e documenti saranno inseriti automaticamente nel Fse.

Perché l'opposizione riguarda solo i dati antecedenti al 19 maggio 2020?

Dal 19 maggio 2020 il caricamento dei dati sul Fascicolo sanitario elettronico avviene in maniera automatica, come stabilito dall'articolo 11 del decreto legge n.34/2020, che ha eliminato il "consenso all'alimentazione" previsto dalla normativa precedente. Una legge voluta proprio per incrementare l'alimentazione del Fse e dunque facilitare l'assistenza al paziente. Per tutti i dati e i documenti successivi al 19 maggio 2020 quindi il cittadino non è chiamato a decidere.

La scelta può essere fatta solo per i dati precedenti al 19 maggio 2020 (data in cui entrò in vigore il nuovo provvedimento), quando era valevole la vecchia legge. Trattandosi di dati sensibili, a tutela della privacy, è stata prevista la possibilità di opporsi al trasferimento automatico, in linea con quanto disposto dall'Autorità garante per la protezione dei dati personali. In caso di "silenzio assenso", i dati verranno caricati dal 1° luglio 2024.

Come si può manifestare l'opposizione?

L'opposizione al trasferimento sul Fse dei dati relativi alle prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale antecedenti al 19 maggio 2020 può essere effettuata solo attraverso il portale Sistema Tessera Sanitaria. Per rifiutare bisogna cliccare sull'opzione "opposizione" e poi sul pulsante "mi oppongo". La procedura è disponibile anche per chi è sprovvisto di strumenti di identità digitale.

Quali sono le procedure da seguire per opporsi?

- Per i cittadini senza autenticazione: è possibile opporsi accedendo al servizio disponibile nell'area libera del portale, inserendo il codice fiscale, il numero della tessera sanitaria e la data di scadenza o, alternativamente, per cittadini in possesso di codice STP, inserendo il codice STP, la regione e la data di rilascio del codice.

- Per i cittadini con autenticazione: è possibile opporsi accedendo al servizio disponibile nell'area autenticata del portale utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o TS/CNS.

- Per gli operatori con autenticazione: il servizio consente ai cittadini, per mezzo di un intermediario (operatore ASL o uffici SASN) di esprimere la volontà di opposizione al pregresso sul proprio Fascicolo sanitario elettronico.

Cos'è il fascicolo sanitario elettronico?

Il fascicolo sanitario elettronico è uno strumento attraverso il quale ogni cittadino può consultare la propria storia sanitaria, condividendola con i medici e i professionisti sanitari. Si tratta di un archivio digitale che, per ciascun utente, contiene diverse informazioni, come i referti e risultati di analisi cliniche, esami e visite specialistiche, i verbali di pronto soccorso, le lettere di dimissioni, il dossier dei farmaci assunti, l'elenco delle vaccinazioni effettuate, il profilo sanitario sintetico il consenso o diniego alla donazione degli organi e tessuti.

Lo strumento è utile sia al paziente sia medici, che grazie a esso hanno a disposizione una serie di dati preziosi per la diagnosi e la prescrizione della cura. Il Fse dunque facilita l'assistenza.

Ad oggi, il Fse raccoglie dati e documenti digitali di tipo sanitario e socio-sanitario generati da eventi clinici riguardanti l'assistito riferiti a prestazioni erogate dal Servizio Sanitario Nazionale a partire dal 19 maggio 2020, anche da strutture sanitarie private. Dall'1 luglio, se non espressamente richiesto, raccoglierà tutti i dati, anche antecedenti al 19 maggio 2020.