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ROMA, 30 OTTOBRE 2014 - Federica Mogherini, questa mattina, si è dimessa alla Camera da parlamentare. Un passaggio formale che precede anche l’abbandono della carica di ministro degli Esteri. Il tutto in vista del primo novembre, quando assumerà il suo nuovo e prestigioso incarico di Alto Rappresentante per la Politica Estera e la Sicurezza Ue.
Con la Mogherini a Bruxelles, nel ruolo di “Lady Pesc”, la Farnesina diventa ambita metà per tanti pretendenti. Da Palazzo Chigi vige il massimo riserbo e discrezione, ma nelle ultime ore sono tre i nomi più in auge: Lapo Pistelli, viceministro degli Esteri, Maria Sereni, vicepresidente della Camera, e Lia Quartapelle. Quest’ultima è tra i tre candidati il vero outsider.
Trentaduenne, eletta a Milano, la deputata Quartapelle pur essendo alla prima legislatura, nutre parecchia stima in via del Nazareno soprattutto nell’entourage del premier Matteo Renzi. Membro della commissione esteri della Camera, research associate all’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale, la Quartapelle sarebbe la soluzione “giovane” più vicina alla linea Renzi.[MORE]
D’altronde il presidente del Consiglio vorrebbe anche nominare come ministro una donna in modo da lasciare invariata la parità di genere in seno al suo governo. Tuttavia, non è da escludere che la giovane Lia Quartapelle venga nominata come viceministro con delega alla Cooperazione Internazionale. Risulta essere ancora in corsa per la Farnesina, ma con meno possibilità, Elisabetta Belloni, direttore generale per le risorse umane del ministero.
Questo il "totoministri" In queste ore il premier Matteo Renzi è atteso al Quirinale dove comunicherà il nome del prossimo ministro degli Esteri al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: non resta che attendere
(Immagine da eunews.it)
Giovanni Maria Elia
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