Politica
Fare fronte comune per la Scuola di Magistratura a Catanzaro
Catanzaro 21 ottobre 2012 - La notizia dell’inaugurazione della Scuola Superiore della Magistratura a Firenze, avvenuta lunedì 15 ottobre, è di per sé un’ottima notizia in quanto restituisce concretezza ad un’istituzione voluta, proclamata e attesa da molti anni, nonché necessaria per la formazione di una cultura avanzata nell’ambito del diritto.
Spiace però constatare che la sede destinata e alla Calabria, precisamente nel capoluogo, e prevista dal Ministero della Giustizia per l’utenza delle regioni meridionali, costituisca ancora oggi una situazione di incertezza. Infatti nonostante promesse e impegni che si protraggono ormai da sei anni, la sede di Catanzaro attualmente non sembra rientrare nei piani, per lo meno quelli immediati, del Governo. Tant’è che il ministro Severino, proprio durante la recente inaugurazione della sede fiorentina, ha precisato che le ristrettezze economiche del momento hanno imposto di optare per una sede unica. Il che non significa l’impossibilità di aprirne un’altra: infatti il decreto Sviluppo dello scorso agosto ne prevede fino ad un massimo di tre così come originariamente stabilito dalla legge del 2006.[MORE]
Alla luce di questi fatti spero pertanto che l’intera classe politica calabrese, a livello regionale e a livello parlamentare, sia capace di fare fronte comune per portare l’istanza nelle sedi che contano. La Scuola di Magistratura a Catanzaro rappresenta un presidio di cultura, legalità e prestigio e non è consentito alla politica nostrana alcuna distrazione sull’argomento, né è consentito mantenere atteggiamenti fatalistici di rassegnazione o di inerzia. Bisogna piuttosto coagulare tutti gli sforzi con convinzione, a partire dal sindaco del capoluogo fino ad arrivare ai deputati e senatori calabresi, passando dai presidenti degli enti intermedi e dai consiglieri regionali. Occorre più convinzione su questa battaglia che merita più incisività da parte soprattutto dell’intera classe politica, ma anche dell’Università, degli ordini professionali e di categoria. Insieme è possibile ottenere il risultato. Che non è di questo o quello schieramento, bensì dell’intera Calabria.
Francesco Manti - Presidente regionale UDC
Roberto Rizza - Consigliere comunale UDC Città di Catanzaro