Economia
Fantozzi lascia ALITALIA come Commissario straordinario
Roma, 19 luglio - Non ha senso continuare a fare il COMMISSARIO STRAORDINARIO della Compagnìa aerea Alitalia. Questo il senso del messaggio che, poco fa, AUGUSTO FANTOZZI, pubblica in una nota sul sito web relativo alla Società[MORE] di cui egli si è occupato per la gestione economica. Una decisione presa più che di pancia, per raziocinio: l’art. 15 della Legge presentata venerdì mattina alla Camera dei Deputati, la dice lunga sulla mancanza di fiducia che il Governo dimostra nei confronti di Fantozzi.
Non si spiegherebbe infatti come mai la Legge preveda che, con successivo decreto, l’Esecutivo (con le firme del premier Silvio Berlusconi e del Ministro per Lo Sviluppo Economico, Giulio Tremonti)operi l’integrazione degli organi già preposti come commissariali monocratici delle imprese In AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA. Ovvero, i due del Governo -Berlusconi e Tremonti- s’impegnano a nominare 2 ulteriori commissari che si occupino della fase di liquidazione delle imprese , quando sia “avvenuta la dismissione dei compendi aziendali”.
La volontà pratica rende intuibile quanto l’Esecutivo ritenga necessario accelerare i tempi Alitalia. Fino al 26 luglio verranno comunque effettuati i pagamenti d’acconto ai dipendenti di Alitalia Express, Alitalia AIRPORT e Volare, così come di tutta la società. L’economia italiana dal servizio aereo dipende e molto. Ora tocca ai magistrati della Sezione Fallimentare cercare un equilibrio dopo la steccata a sorpresa di Fantozzi, stamane.
Anna Ingravallo