Cagliari, venduto falso Maximiliardario da 5 milioni di euro
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CAGLIARI, 17 DICEMBRE 2011 – Il Natale è alle porte, e insieme a lui anche tante bufale. Si erano presentati in banca per riscuotere la vincita di un Maximiliardario da 5.100.000 euro, poi la scoperta: il biglietto era falso. È accaduto stamani nel capoluogo sardo, dove un commerciante abusivo del centro di Quartu è stato denunciato dalla Guardia di Finanza per truffa aggravata ai danni di un imprenditore locale e un dirigente di una cooperativa di Decimomannu.[MORE]
Sembrava il perfetto regalo di Natale, la svolta inaspettata che cambierebbe la vita a chiunque. Ma non è stato così. E invece che vedersi scendere Babbo Natale dal camino, i due “fortunati” vincitori hanno aperto la porta di casa agli agenti delle Fiamme Gialle. È successo dopo la denuncia pervenuta dall'amministrazione delle Lotterie nazionali alla Guardia di Finanza, che ha scoperto la frode e bloccato la vincita. Malcontento anche negli uffici della banca interessata, che aveva già disposto la spedizione della somma con tanto di scorta e corriere assicurato.
Un biglietto abilmente contraffatto, ma nient'altro che un semplice pezzo di carta senza valore. Questo il responso giunto dopo la perizia degli agenti sul modulo del finto Maximiliardario. Grazie alla perquisizione a casa delle due vittime raggirate, gli agenti delle Fiamme Gialle sono risaliti alll'uomo che ha stampato il titolo contraffatto. Il suo nome è Mauro Mallus, il proprietario di un negozio abusivo che da tempo vendeva biglietti falsi dietro il pagamento di una somma compresa tra i 1.000 ed i 1.5000 euro.
Al momento non è chiaro come il commerciante riuscisse a convincere i suoi clienti ad acquistare i tagliandi, fatto sta che l'uomo era già pronto a piazzare nuove truffe. Da una perquisizione degli agenti è emerso infatti che nel baule del Vespino intestato a Mallus il truffatore teneva altri due biglietti da cinque milioni e 100mila euro.
Tra le vittime del raggiro di Natale ci sono finora un carabiniere, una professoressa ed altre persone benestanti convinte di aver fatto l'affare della loro vita. E mentre proseguono le indagini per accertare l'entità della frode e la presenza di altre potenziali vittime, la Guardia di Finanza invita chiunque a diffidare dagli sconosciuti che offrono biglietti vincenti. Per evitare dubbi, il messaggio si conclude infine con un consiglio pratico: avvertire le Fiamme Gialle al 117.
Riccardo Marcucci