Falsi documenti a stranieri irregolari, arrestato egiziano a Roma

Daniele Basili
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Falsi documenti a stranieri irregolari, arrestato egiziano a Roma
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ROMA, 12 APRILE 2017 - I finanzieri del Comando provinciale di Roma hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita nei confronti di Reda Shalaby. L'egiziano è accusato di aver fornito supporto logistico ed assistenza a stranieri, per lo più suoi connazionali, irregolarmente presenti in Italia. [MORE]

Le indagini, scattate da un'inchiesta della Procura distrettuale antiterrorismo di Roma e condotte dalla Sezione investigativa finanziamento al terrorismo, hanno permesso di accertare che Shalaby aveva "collegamenti sospetti con la terra d'origine".

Grazie all'analisi dei dati raccolti, i finanzieri hanno scoperto che, nell'aprile 2016, Shalaby ha effettuato un viaggio di circa 24 ore con partenza da Roma, scalo ad Istanbul, tappa a Il Cairo, e rientro a Milano. Per acquistare i biglietti, ha lasciato un recapito telefonico intestato a un cittadino pakistano, il cui fratello è attualmente recluso in Italia per associazione con finalità di terrorismo.

Il pakistano, residente a Roma, avrebbe raccolto fondi per finanziare attività terroristiche e risulta essere tra i gestori di un'agenzia di viaggi all'Esquilino che avrebbe coordinato - a livello nazionale - le spedizioni delle collette alle famiglie dei martiri e agli organizzatori dell'azione armata.

Shalaby, invece, procurava documenti falsi necessari al rilascio di permessi di soggiorno. In qualità di titolare o rappresentante legale di numerose attività commerciali nella vendita di frutta e verdura fresca, usate come copertura, assumeva fittiziamente i propri connazionali e garantiva il necessario per l'ottenimento o il rinnovo dei permessi.

Su alcuni bloc notes del finto datore di lavoro, sequestrati, sono stati trovati appunti con numerosi nomi e conteggi collegati alle somme di denaro corrisposte in cambio della falsa documentazione prodotta. Assieme all'egiziano sono state denunciate altre 24 persone, beneficiarie della falsa documentazione.

Daniele Basili

immagine da sienanews.it

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Scritto da Daniele Basili

Giornalista di InfoOggi

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