Cronaca
Falsa nutrizionista denunciata da Gdf a Palermo, sequestrato studio
PALERMO, 13 NOVEMBRE - Prescriveva, senza alcun titolo, diete e piani alimentari, mettendo a rischio la salute dei pazienti. Lo hanno scoperto i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico - Finanziaria di Palermo, su delega della Procura della Repubblica del capoluogo, che hanno eseguito ad un decreto di perquisizione nei confronti di una donna sessantasettenne di origini messinesi, accusata di svolgere abusivamente la professione di dietologa.
L'attivita' investigativa si e' concentrata su un'associazione no profit palermitana, gestita direttamente dall'indagata, nella cui sede, ubicata nel quartiere Cruillas, le Fiamme Gialle hanno scoperto uno studio professionale abusivo di dietetica e nutrizione, dotato dei necessari strumenti, quali bilance, lettini e prodotti cosmetici di ogni tipo. L'indagata, facendo credere ai clienti di essere una professionista del settore della nutrizione e di essere in possesso dei titoli necessari per svolgere l'attivita', coadiuvata da diverse collaboratrici la cui posizione e' al vaglio degli inquirenti, pure prive di titoli ed esperienza nel settore, convinceva i clienti ad affiliarsi, aderendo all'associazione, promettendo dimagrimenti sicuri e rapidi. Dietro il pagamento di 50 euro come quota associativa, da versare al momento dell'accesso allo studio, i pazienti, dopo una preliminare visita, ricevevano dalla responsabile dello studio veri e propri piani alimentari.
Sulla base di presunte valutazioni di analisi ematiche e prove allergiche, la sedicente professionista, sebbene non in possesso dei titoli necessari per garantire la genuinita' delle valutazioni operate, al fine di aumentare i profitti, convinceva gli ignari pazienti ad abbinare alla dieta prescritta o al piano alimentare individuato l'assunzione di integratori alimentari di origine americana, inducendoli all'acquisto. In tal modo, l'indagata riusciva ad incrementare i guadagni attraverso la vendita di prodotti acquisiti mediante il sistema del multi-level marketing.
Al momento dell'intervento i finanzieri hanno potuto accertare l'effettiva presenza delle collaboratrici dell'indagata, intente a visitare e a prescrivere diete a numerosi pazienti presenti nello studio, i quali solo in quel momento si sono resi conto che lo studio non era abilitato a svolgere tale tipo di attivita' e di aver messo in pericolo la propria salute. Oltre ad alcune persone presenti in sala d'attesa, pronte per essere visitate, sono stati identificati altri pazienti nel momento della visita, tra cui una signora anziana che detto ai finanzieri di essersi recata nello studio con l'intento di dimagrire a causa di alcuni problemi fisici legati all'eta', e una ragazza minorenne, accompagnata dalla madre, che ha riferito di aver scelto lo studio dell'indagata al fine di farsi prescrivere una dieta e un piano alimentare idoneo, compatibile con lo svolgimento dell'attivita' fisica praticata nel tempo libero. Le Fiamme Gialle hanno messo i sigilli ai locali del centro abusivo, sequestrando lo studio e gli strumenti rinvenuti, e la donna e' stata denunciata.