Estero
Falluja, raid Usa contro Isis: uccisi 250 combattenti dello Stato Islamico
FALLUJA - È di almeno 250 combattenti dello Stato Islamico uccisi e 40 veicoli distrutti il bilancio di una serie di raid della coalizione anti-Isis guidata dagli Stati Uniti, nei pressi di Falluja.
Secondo quanto appreso dai media statunitensi giovedì 30 giugno, se tale dato venisse confermato sarebbe il più grande attacco mai sferrato contro i miliziani del Califfato: il nutrito gruppo di miliziani si era radunato nell'area di al-Ruwaila con l'intento di attraversare il deserto fino alla cittadina di al-Qaim, nella provincia di Anbar, al confine siriano. Alcuni jihadisti sopravvissuti ai raid, invece, sarebbero fuggiti verso i vicini laghi Razzaza e Habbaniya.
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L'attacco è arrivato ad un giorno di distanza dal sanguinoso attentato avvenuto all'aeroporto Ataturk di Istanbul, in Turchia, in cui sono morte 41 persone e 240 sono rimaste ferite.
"Abbiamo fatto insieme ai nostri partner della coalizione importanti passi avanti in Siria e in Iraq, dove la maggior parte dei membri dell'Is si trova", ha dichiarato John Brennan, il capo della Cia. Ha poi proseguito, spiegando: “L'abilità dell'Is di diffondere la sua propaganda di proselitismo, così come la sua capacità di promuovere attentati, su questo fronte dobbiamo ancora fare molta strada".
Luigi Cacciatori
Immagine da swissinfo.ch