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Catanzaro 08 aprile 2011 - “Ho appreso dalla stampa la notizia della conclusione delle indagini preliminari relativamente al fallimento dell’Us Catanzaro. E’ senz’altro positivo che la magistratura, finalmente, possa far luce su quanto successo nel 2006 con la cancellazione della gloriosa società sportiva. Perché, aldilà dei processi sommari che si sono fatti in questi anni, è utile che la giustizia emetta le sue sentenze, giudicando i protagonisti di questa vicenda. [MORE]
In particolare, sarebbe davvero assai grave se fosse accertata qualsiasi tipo di pressione da parte della criminalità organizzata nei confronti di chi salvò il Catanzaro nel 2002/03, così come ha affermato l’avvocato Armando Veneto in una nota diramata ieri. Una circostanza che, se vera, risulterebbe davvero inquietante. Ecco perché mi auguro che i magistrati, al più presto, siano in grado di dare delle risposte non soltanto a coloro che sono coinvolti nell’inchiesta ma all’intera città. La quale, ha molto sofferto per la cancellazione delle Aquile dal calcio professionistico e che merita, quanto prima, di riappropriarsene”.
Francesco Passafaro Presidente Consiglio comunale di Catanzaro
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