Cronaca
FAIDA SAN LUCA: arrestato ad Africo pericoloso latitante
07 aprile, Africo (R C) – Nell’elenco dei cento latitanti più temibili d’Italia, c’era un nome di spicco, quello di Santoro Favasuli. La Squadra mobile della questura di Reggio Calabria e gli agenti del commissariato di Siderno hanno messo fine alla sua fuga, catturando il pericoloso trentasettenne, latitante ormai dall'ottobre del 2005. [MORE] In quell’anno, il giovane compì a Locri l’omicidio di Antonio Giorgi e da allora, pende sul suo capo una condanna a trent'anni di reclusione.
Favasuli è stato arrestato in un appartamento di Africo, dove aveva fatto il suo covo. Ѐ stato proprio l'omicidio di Giorgi la molla che fece incentivare la ripresa della faida di San Luca. Dopo questo fatto di sangue infatti, vi fu la ripresa delle ostilità tra due gruppi di famiglie contrapposti, ossia le famiglie Nirta - Strangio da un lato e, Pele - Vottari dall'altro. Il giorno di Natale dello stesso anno, in un agguato a San Luca, perse la vita Maria Strangio.
La faida, com’è ormai risaputo, ebbe inizio il giorno del 10 febbraio del ‘91 per uno scherzo di carnevale, quando nei pressi di un circolo ricreativo, per il lancio di uova, vennero uccisi due giovani e feriti altri due.
I particolari della cattura saranno resi noti questa mattina alle ore 11 in una conferenza stampa presso la Questura di Reggio Calabria.