Fai Cisl: Una politica regionale distratta dai vari problemi: dipendenti Afor, Arsac senza stipendi
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CATANZARO, 24 GENNAIO 2014 - “La Regione continua a non mantenere gli impegni assunti, e i lavoratori sono ancora in attesa di ricevere il pagamento di mensilità arretrate". Lo afferma Daniele Gualtieri, Segretario Territoriale della Fai - Cisl di Catanzaro Crotone Vibo Valentia, che accusa di “scarsa capacità e ancora minore credibilità” una politica regionale “che alle parole non fa seguire i fatti”.
“E’ inutile sedersi al tavolo - continua Gualtieri - e sottoscrivere accordi che poi non vengono mantenuti. Intere famiglie di lavoratori, che vivono esclusivamente di questi stipendi, sono lasciate in una situazione di grave difficoltà economica, e in una ancora più grave incertezza del presente e del futuro. [MORE]
Una situazione allarmante che vede i lavoratori forestali che ancora devono ricevere il mese di Dicembre, i sorveglianti idraulici che ancora avanzano alcune spettanze relative al 2012 (Dicembre e tredicesima) e Dicembre 2013, i lavorati dell'Arsac che sono ancora in attesa di ricevere il mese di dicembre.
Questi sarebbero i settori fondamentali su cui la politica vorrebbe far decollare l'economia regionale??? La Fai - Cisl non è più disposta ad accettare inefficienze e incapacità che pesano sulle spalle dei lavoratori che ogni giorno lavorano per portare a casa un salario dignitoso e mantenere le proprie famiglie.
I lavoratori del comparto agricolo - forestale, della sorveglianza idraulica non chiedono l’elemosina a nessuno, ma pretendono il sacrosanto riconoscimento dei propri diritti contrattuali, il rispetto e la serietà, che forse la classe politica regionale non è in grado di offrire”.
Come si può pensare di invertire la rotta se tutta la politica regionale, sembra talmente distante dalla realtà, che non importa a nessuno risolvere le problematiche esistenti, perché forse distratti da altre cose, ma i cittadini calabresi, i lavoratori calabresi sicuramente non possono accettare più questa situazione, pretendono che la politica ritorni, se all'altezza, a svolgere il proprio dovere, altrimenti non c'è più spazio per coloro che attuano politiche sbagliate e clientelari che non fanno il bene della collettività.
Notizia segnalata da Daniele GUALTIERI - Segretario Territoriale FAI CISL Cz - Kr - Vv