Cronaca
Facoltà numero chiuso, test d'ammissione anticipati a luglio
ROMA, 16 FEBBRAIO 2013 - La scelta di Francesco Profumo, Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca ha lasciato senz’ombra di dubbio esterrefatti le centinaia di maturandi che nei mesi estivi oltre a confrontarsi con il loro primo e vero esame con lo studio e con la vita, dovranno parallelamente studiare per i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso.
Probabilmente avrebbero preferito un attimo di tregua, un po’ di meritato riposo, prima di affrontare un ulteriore scoglio, ma quest’anno prima tutto il dovere e poi il piacere. La news è accolta senza consensi, e in tanti sono già pronti a scatenare una vera e propria ribellione in tutta Italia. Ovviamente vale solo per chi ha le idee ben precise, sa fin da ora cosa vuole fare da “grande”. Fatto sta che gli innumerevoli studenti appena maggiorenni, oltre che studiare l’ultimo anno di scuola media superiore e preparare l’intenso “esame di stato”, dovranno sin da ora mettere a punto un piano di studi per esercitarsi assiduamente sugli enigmatici, articolati e peculiari quesiti , che danno l’accesso alle ambite facoltà. [MORE]
Le date delle prove sono state già pubblicate e secondo calendario, medicina darà l’inizio con il 23 luglio, seguirà veterinaria il 24 e architettura il 25, resta confermata la data per le professioni sanitarie il 4 settembre. New entry per quanto riguarda la tempistica non più 120 minuti ma 90, ma perlomeno le domande vengono ridotte a 60 anziché 80. Inoltre per chi ambisce alla carriera di futuro medico, già in aprile, precisamente l’8, un test in inglese da superare.
Secondo quanto esposto dal Miur: «la data di aprile sintonizza il nostro paese con il periodo in cui negli altri paesi stranieri si attivano le preiscrizioni nelle Università», continua sostenendo «sono anche un aiuto alla logistica per chi sceglie una sede diversa dalla propria città per studiare».
Di opinione completamente differente Michele Oreggi, coordinatore nazionale dell’Udu (Unione degli Universitari) che afferma: «Scandaloso, il calendario dei test di ammissione che si terranno a luglio ed ad aprile. Stabilire l’inizio delle prove per i test di ammissione a luglio è un ulteriore ostacolo all’accesso all’università. Non solo, gli studenti dovranno prepararsi a sostenere un test d’ingresso su materie che possibilmente non hanno mai nemmeno studiato, inoltre avranno pochissimo tempo a disposizione per farlo in quanto saranno impegnati, almeno fino alla prima metà di luglio, a sostenere gli esami di maturità. E’ un altro palese attacco al diritto allo studio e all’accesso alla formazione per migliaia di studenti. Un percorso ad ostacoli».
(fonte:www.comune.sossano.vi.it)
Rosalba Capasso