Cronaca
Social Network: allarme dipendenza
ROMA, 03 FEBBRAIO 2012 - La University Of Chicago Booth School Of Business ha realizzato una ricerca per verificare l'effettiva assuefazione provocata dai social network. Lo studio è stato condotto monitorando un campione di 205 persone, a cui è stato chiesto di indossare un dispositivo elettronico che registra le voglie e i desideri quotidiani. I dati immagazzinati attraverso i sensori sono stati poi classificati dal team di ricercatori guidati dal professor Wilhelm Hoffman che ha constatato come in cima alla top ten dei desideri ci sia quello di connettersi ai social media e di controllare novità e aggiornamenti dei propri amici. Secondo quanto riportato dal Psychological Science, che ha pubblicato i risultati della ricerca, gli impulsi collegati alle attività ricreative sul web avrebbero la meglio sull'autocontrollo e di conseguenza creano una dipendenza addirittura maggiore di quella da fumo a da alcol. [MORE]
Dipendenza che batte persino la voglia di fare sesso o dormire, che stando ai dati raccolti sono si i desideri più forti in assoluto ma più facili da ignorare rispetto al bisogno di scrivere un twitt, postare un messaggio in bacheca o aggiornare il profilo su facebook.
“La vita moderna è un tumulto di desideri, ed è scandita da conflitti frequenti e resistenza – spiegano gli autori della ricerca – ma quest’ultima risulta sempre meno controllabile”.Ha spiegato il dottor Hoffman.“Durante il giorno il desiderio costante viene in qualche modo tenuto a bada, ma questo aumenta l’astinenza, con il risultato che a fine giornata il bisogno diventa molto difficile da controllare e irresistibile di notte, quando ci si connette invece di dormire…”.
foto fa facebook-mania.com
Maria Assunta Casula