Cronaca
Fabrizio Corona, condanna agrodolce per il Re dei Vip
MILANO, 2 DIC. - La Corte d'appello di Milano ha ridotto la condanna da 3 anni e 8 mesi ad un anno e 5 mesi, dopo averlo prosciolto per due dei quattro foto-ricatti. Sentenza agrodolce per il "Re dei paparazzi" Fabrizio Corona, accusato dalla Procura di Milano di estorsione e tentata estorsione. [MORE]
«Non sono per niente contento ma continuerò a lottare per la mia innocenza». E' il commento a caldo di Corona all'uscita dal tribunale meneghino.
Alla lettura del suo proscioglimento per due capi di imputazione, Corona aveva esultato battendo i pugni sullo scranno ed era uscito dall'aula sbattendo la porta, quasi in trionfo.
Poi il 'Re del Gossip" è sprofondato nello sconforto «Ho esultato troppo presto, non sono abituato ad ascoltare le sentenze fino alla fine». Detto questo Corona ricorda che, dopo il suo arresto, gli fu proposto dai legali dell'accusa il patteggiamento ad un anno per evitare i processi e i costi relativi ai giudizi.
Con la sentenza di oggi «dico - afferma Corona - che se uno crede in qualcosa, se sa di essere innocente, non importa contro chi combatti, ma devi andare avanti». Prima di lasciare il primo piano del tribunale di Milano Corona ha ripetuto quanto già affermato dopo la condanna in primo grado: «Non sono orgoglioso di essere italiano».