FABRIANO, 25 OTTOBRE 2016 - Ennesimo caso di maltrattamento di minori all'interno di un'istituzione scolastica. Una maestra di 50 anni, che prestava servizio presso la scuola materna «Malfaiera» di Fabriano, è stata sottoposta alla misura cautelare della sospensione dell'esercizio della professione. Il provvedimento è stato disposto dal Gip della Procura di Ancona, Ruggiero Dicuonzo. La donna, stando a quanto appreso, risulta indagata per maltrattamenti fisici e psicologici a danno di una ventina di bambini, tutti tra i tre e i cinque anni.
La maestra aveva lavorato nella struttura lo scorso mese di febbraio e a partire dal mese di aprile, una mamma avrebbe fatto alla polizia, in via confidenziale, la prima segnalazione su presunti maltrattamenti. Sembrerebbe che suo figlio non volesse più andare a scuola e di notte si svegliava rivolgendo rimproveri al proprio animaletto di peluche: "Non lo fare più, hai capito?'', ''Non te lo dico più! In castigo subito!''.[MORE]
Dalle indagini della polizia di Fabriano, attraverso intercettazioni audio e video, è emerso il comportamento vessatorio dell'insegnante, che avrebbe generato nei bambini oltre alla sensazione di disagio nell'ambiente scolastico anche alterazione psicologica nel loro equilibrio e serenità di crescita. Risulta possibile, che l'insegnante rimproverasse continuamente gli alunni, che li schiaffeggiasse e che rivolgesse loro frasi poco urbane, come ad esempio: "Imbecille'', ''stronzo'', ''disgraziato'', ''topolino che fa la cacca".
"Quello che purtroppo è accaduto deve ricordarci che non bisogna mai sottovalutare i segnali di disagio dei bambini. Ora saremo ancora più attenti a questi temi, ai quali abbiamo già dedicato numerosi incontri nelle scuole". A riferirlo, il sindaco di Fabriano, Giancarlo Sagramola, appresa la notizia del provvedimento di sospensione per l'insegnante.
Luigi Cacciatori
Immagine da amicidilazzaro.it
