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F1, GP Canada: Mercedes di nuovo umana, Hamilton out, vince Ricciardo

MONTREAL (CANADA), 8 GIUGNO 2014 - – Si conclude in Canada una delle gare più belle e avvincenti degli ultimi anni, che ha visto tanti piloti vicini di pochi decimi, molti sorpassi e altrettanti ritiri. In casa Mercedes arriva la prima nota dolente, dopo l'ennesimo week-end trascorso a dominare sulle altre vetture, qualcosa è andato storto e da alieni di un altro pianeta le Frecce d'Argento hanno dimostrato di essere fin troppo vulnerabili.

Mostra i muscoli e sorride di gioia Daniel Ricciardo, perché è proprio lui ad interrompere il dominio delle Mercedes, portando alla ribalta non solo la Red Bull ma anche se stesso, conquistando la sua prima gara in carriera. L'australiano sorpassa Rosberg alle ultime tornate, dopo che quest'ultimo aveva guidato la testa della corsa (quasi) indisturbato per oltre metà dei giri. Il problema delle Mercedes è stato un guasto al motore ibrido, che ha colpito entrambe le vetture allo stesso giro, causando il ritiro di Hamilton, fino ad allora secondo, e un brusco rallentamento di Rosberg che non ha più potuto spingere al massimo.

Indietro invece gli altri hanno spinto veramente tanto: oltre il super Ricciardo, che ha riportato sul gradino più alto del podio la Red Bull, dopo aver avuto la meglio prima su Perez e Rosberg, anche Vettel agguanta il podio portandosi terzo. All'ultima tornata succede l'impensabile, Massa tocca Perez nel frenetico tentativo di sorpassarlo, e vanno a sbattere violentemente, per fortuna senza alcuna conseguenza.

Al fotofinish passa poi Button, quarto, che quasi alla fine passa Hulkenberg e Alonso. Ferrari sempre indietro e mai davvero competitiva, con Alonso che cerca di tenere i ritmi di quelli davanti, ma è comunque più lento dei motorizzati Mercedes e Renault. Sempre peggio Kimi Raikkonen, decimo e autore di diversi errori, quasi l'ombra del pilota che ha guidato la Lotus negli ultimi due anni.

LA CRONACA

Alla partenza Rosberg scatta male e per mantenere la posizione “accompagna” fuori il compagno di squadra Hamilton. Di tutto questo ne approfitta Vettel che si porta secondo anche se poco dopo l'inglese della Mercedes si riprenderà la posizione perduta. A questo punto le Frecce d'Argento, come al solito, volano via mentre dietro partono i pit stop. Gli unici a non rientrare sono i piloti della Force India, che si portano avanti fino al terzo e quarto posto. La competizione tra Rosberg e Hamilton si accende a metù gara, con il tedesco che salta la chicane e finisce sotto investigazione, senza conseguenze. Più o meno negli stessi giri entrambe le vetture manifestano problemi, con Hamilton costretto ad abbandonare la gara al giro 48., mentre Rosberg rimane in testa ma rallenta bruscamente, perdendo circa un secondo al giro sui vari Perez, Ricciardo, Vettel, Hulkenberg, Bottas, Massa, Alonso.

A quindici giri dalla fine ci sono otto piloti in sette secondi, mentre Kimi Raikkonen, autore di un testacoda, naviga nelle retrovie. Massa sfrutta al massimo il suo motore e in un colpo solo passa Hulkenberg e Bottas, portandosi dietro gli scarichi di Sebastian Vettel, mentre il suo compagno scivola in classifica.

Gli ultimi giri hanno dell'incredibile: Ricciardo si inventa un sorpasso su Perez che ricorderà tutta la vita, e al penultimo giro agguanta e sorpassa Rosberg, ottenendo il suo primo successo in carriera. Dietro di loro Vettel passa Perez e si porta terzo, poi ci prova anche Massa che però tocca il messicano e vanno a sbattere violentemente contro un muretto. Per il quarto posto c'è Button, che approfitta della bagarre tra Hulk e Alonso.

CLASSIFICA:
1. Ricciardo, 2. Rosberg, 3. Vettel, 4. Button, 5. Hulkenberg, 6. Alonso, 7. Bottas, 8. Vergne. 9. Magnussen, 10. Raikkonen.[MORE]

Stefania Putzu