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F1, GP Bahrain: fuochi d'artificio per le Mercedes, vince Hamilton, le Rosse ancora indietro
MANAMA, 6 APRILE 2014 – La Formula1 ha finalmente risposto a tutte le critiche che dall'inizio stagione l'hanno definita noiosa e poco coinvolgente, proponendo una gara (la novecentesima della sua storia, ndr) ricca di battaglie e colpi di scena.[MORE]Ad aprire le danze sono state ovviamente le Mercedes, che hanno dato spettacolo fino all'ultima curva facendo segnare tempi pensabili solo in un altro pianeta. La lotta, che ha visto i due compagni di squadra darsi battaglia fino alla fine, se l'è aggiudicata Hamilton che ha vinto la gara ai danni di Rosberg, giunto secondo al traguardo.
Scintille anche tra i piloti più “normali”: Perez terzo ha regalato il secondo podio della storia alla Force India mentre Ricciardo, partito tredicesimo, è arrivato quarto. Delusione e frustrazione in casa Ferrari, entrambe le vetture sono state poco competitive anche se non troppo lontane dagli altri piloti, e hanno concluso ai margini della zona punti, con Alonso nono e Raikkonen decimo.
LA CRONACA
Al via è stato Hamilton a prendere subito la testa della gara, bruciando il compagno di squadra che partiva dalla prima piazza. L'inglese manterrà la posizione fino alla fine, nonostante non sia mai riuscito a scrollarsi Rosberg dalle spalle: il tedesco ha anche tentato diversi sorpassi dando vita a una battaglia epica, ma senza riuscire a passare definitivamente. Buona anche la partenza di Massa, che si porta in terza posizione, poi Bottas, le Force India e Button.
Le Ferrari navigano nelle retrovie e combattono quasi solo con le Red Bull, nonostante una discreta partenza di Alonso. Prestazione mediocre delle Rosse ma anche errori nelle strategie dai box: le Ferrari hanno infatti effettuato tre soste per cambio gomma, contro le due degli altri team.
Il vero colpo di scena arriva a quindici giri dalla fine, quando uno scontro che ha coinvolto Maldonado e Gutierrez ha visto il secondo effettuare un incredibile – quanto spaventoso – 360°. L'ingresso della Safety Car ha ovviamente causato l'azzeramento dei distacchi, Mercedes comprese, e ha teoricamente riaperto la lotta al podio. Alla ripartenza Rosberg tenta il tutto per tutto contro Hamilton ma non passa, Perez guadagna e tiene il terzo posto mentre l'altra Force India, quella di Hulkenberg, ha dovuto cedere il quarto posto a Ricciardo, autore di una bellissima rimonta. Dietro Vettel arriva sesto, poi le Williams e le Ferrari a chiudere i primi dieci.
TOP DRIVER: Daniel Ricciardo, parte tredicesimo e arriva quarto. Sembra essere più in forma del suo compagno di squadra, nonostante sia solo alla terza gara con la Red Bull. Ricciardo può lottare per il podio e l'ha dimostrato già dall'Australia, dove è arrivato terzo (anche se la posizione gli era stata poi tolta), e l'ha confermato anche oggi con questa super rimonta.
CLASSIFICA: 1. Hamilton, 2. Rosberg, 3. Perez, 4. Ricciardo, 5. Hulkenberg, 6. Vettel, 7. Massa, 8. Bottas, 9. Alonso, 10. Raikkonen.
(Immagine: la Gazzetta dello Sport)
Stefania Putzu