Cronaca

Expo, la corte d'Appello di Milano conferma il proscioglimento per Sala

MILANO, 25 GENNAIO – La Corte d’Appello di Milano ha respinto il ricorso presentato dalla Procura generale. Il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala, è stato così nuovamente prosciolto dall'imputazione di abuso d’ufficio. La vicenda riguardava asserite violazioni della legge nell’aggiudicazione dell’appalto per la fornitura del “verde” all’Expo, e già in primo grado aveva visto i giudici meneghini respingere le richieste dell’accusa.

Con Sala è stato prosciolto anche Angelo Paris, suo stretto collaboratore ed anch’egli imputato per abuso d’ufficio, sempre per l’affidamento senza gara della fornitura dei 6mila alberi necessari ad inverdire l’esposizione universale.

“Era una decisione che ci aspettavamo, dal nostro punto di vista è una vicenda finita” ha commentato Salvatore Scuto, uno degli avvocati di Sala. “Per due volte il vaglio giurisdizionale ci ha dato ragione” ha poi proseguito il legale del sindaco, ricordando inoltre come anche la Corte dei conti abbia disposto l’archiviazione del fascicolo relativo al primo cittadino.

“Va bene, ci sentiamo dopo”, così invece avrebbe risposto Sala al proprio avvocato. Anche Luca Troyer, difensore di Paris,  si è detto soddisfatto, ritenendo “giusta” la pronuncia della Corte d’Appello.

Per la seconda volta, dunque, la magistratura giudicante ha ritenuto di non dover disporre il rinvio a giudizio per il sindaco ed il suo collaboratore. Adesso la palla passa nuovamente alla Procura che – se lo riterrà – potrà proporre ricorso in Cassazione.

Paolo Fernandes

foto: ilpost.it