Cronaca
Expo, accolto ricorso pm: sì a 9 nuovi arresti
MILANO, 31 LUGLIO 2014 - La necessità dell'arresto di nove persone, tra cui due presunti membri della “cupola degli appalti”, è stata sancita da una sentenza del Tribunale del Riesame di Milano che stabilisce il pericolo di "inquinamento probatorio" e di "reiterazione dei reati". La decisione giunge a seguito dell'accoglimento del ricorso dei pm Claudio Gittardi e Antonio D’Alessio nell’inchiesta con al centro appalti Expo, Sogin e della sanità lombarda. Circa tre mesi fa, le indagini avevano portato in carcere sei persone coinvolte.
Lo scorso marzo, i pm avevano richiesto l'arresto di 19 persone, delle quali sette erano state poste agli arresti domiciliari e condotte in carcere a seguito della decisione del gip Fabio Antezza. Sulla base di quanto avvenuto, la Procura ha fatto ricorso contro la bocciatura del gip per 11 arresti al Tribunale del riesame, ricorso accolto dal collegio quasi nella sua totalità. Inoltre, per due degli indagati, gli ex manager di Sogin Giuseppe Nucci e Alberto Alatri, gli atti sono stati trasmessi per competenza territoriale a Roma.[MORE]
Sono dieci i giorni a disposizione dei nove soggetti per poter presentare ricorso tramite i propri legali e le misure cautelari entreranno in vigore solo se confermate dalla Corte Suprema. L'impianto accusatorio viene confermato da parte dai giudici anche per casi di corruzione e turbativa d'asta per appalti degli ospedali di Melegnano e Lecco. Si attendono ora i ricorsi in Cassazione.
Valentina Vitali
(Foto: www.osservatorioglobale.it)