Cronaca
Expo 2015: Letta a Milano per la nomina di Sala
MILANO, 06 MAGGIO 2013 – Oggi, la prima visita ufficiale del presidente del Consiglio nella città di Milano. Infatti, questa mattina - dalle 9.15 - Letta era atteso nella sede della società Expo Spa, per la nomina del commissario unico di Expo 2015. «Il successo di Expo 2015 rappresenta una priorità del governo. E' una scelta che il Paese sostiene e può rappresentare per l'Italia un fondamentale volano di ripresa», ha dichiarato Letta, che al vertice è stato accompagnato dai ministri Maurizio Lupi (Infrastrutture), Massimo Bray (Cultura) e Nunzia De Girolamo (Politiche Agricole).
Insieme ai rappresentanti del governo, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni e il presidente della provincia di Milano Guido Podestà. Al vertice, presenti anche i vertici di Expo Spa con l'amministratore delegato Giuseppe Sala che è stato insignito dell'incarico di commissario unico. Così, con la firma del decreto di nomina, sono immediatamente decaduti gli attuali commissari: Giuliano Pisapia e Roberto Formigoni. [MORE]
«Sette anni fa è stata una follia visionaria pensare di avere l'Expo - ha affermato il premier durante la conferenza stampa - era veramente un sogno. Oggi siamo qui, è la dimostrazione che i sogni servono anche alla politica arida», così ha dichiarato Letta nel corso della conferenza stampa che si è avuto successivamente al vertice.
Il presidente del Consiglio ha proseguito: «È un gesto importante per l'Italia la scelta di fare dell'Expo una delle priorità è significante per lo stesso governo. C'è bisogno di fluidità e capacità di lavoro per superare gli ostacoli. Il governo si riserva di decidere la questione della nomina del commissario per i rapporti internazionali. Con il ministro Bonino avremo una serie di incontri, primo fra tutti quello con il segretario di Stato americano John Kerry. La priorità e l'impegno è quello di seguire e spingere al massimo. La nomina di Giuseppe Sala è fondamentale e avrà tutto l'aiuto necessario. Il successo è una delle cartine di tornasole attorno al quale si misurerà la riuscita di questo governo».
A chi gli ha fatto presente del reale rischio di possibili “infiltrazioni”, Letta ha replicato: «Ci sarà un impegno totale e attento» per impedire che nei lavori per l'Expo 2015 , nessuno possa pensare di infilarsi e fare il furbo con attività illecite. L'impegno è totale e sarà un impegno molto attento». Inoltre, a chi gli chiedeva di un eventuale coinvolgimento di Romano Prodi, Letta ha sottolineato che «coinvolgerà tutti gli ex presidenti del consiglio e tutti coloro che hanno avuto un ruolo in questi anni».
Dopo Letta, è intervenuto il neocommissario Sala: «Ringrazio il governo per l'attenzione al nostro lavoro. L'Expo è una grande opportunità in ambito internazionale. L'Italia ha bisogno dei Paesi del mondo, ma loro si rivolgono a noi anche per la ricerca di una guida e lo vediamo realisticamente». Il premier ha proseguito: «Per questo lavorare per Expo dà un senso di fiducia per il futuro del nostro Paese. Il progetto è buono, tanti Paesi hanno aderito e non era scontato, così come tante aziende. Siamo in questa corsa, sono soddisfatto per quello fatto ma sono consapevole di quanto resta da fare. Siamo all'ultimo miglio della corsa, ma l'ultimo miglio è lungo, sappiamo che non sarà privo di difficoltà e polemiche. E ho la consapevolezza che alla fine il risultato sarà positivo grazie anche al team molto valido».
La visita milanese di Enrico Letta si concluderà a Palazzo Mezzanotte per l'assemblea annuale della Consob, durante la quale il presidente della Commissione, Giuseppe Vegas, leggerà la relazione che traccerà le linee di programma per il 2013. Tra i presenti, anche il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco.
(fonte: La Repubblica, Corriere della Sera).
Rosy Merola