Cronaca
Ex operaio Fincantieri suicida a Castellammare
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)- Un operaio dell'indotto della Fincantieri di Castellammare di Stabia si è suicidato la notte scorsa. La notizia è stata riferita dal segretario della Uilm Campania, Giovanni Sgambati.
L'uomo, Vincenzo Di Somma, un operaio di 32 anni di Castellammare sposato con due figli, è stato ritrovato la notte scorsa impiccato in un garage. Di Somma aveva lavorato per circa sette anni presso la società “Dnr”, ma era stato licenziato da circa un anno e da qualche mese non percepiva più il sussidio di disoccupazione. [MORE]Il delegato Rsu Uilm della Fincantieri di Castellammare, Giovanni Maresca, non esclude che la motivazione del gesto estremo possa essere ricollegata alla precaria situazione lavorativa: «La crisi mondiale di Fincantieri sta facendo pagare a Castellammare un prezzo più alto rispetto agli altri stabilimenti», aggiungendo che è necessaria al più presto un'azione valida da parte del governo. Ma c'è anche un'altra ala del sindacato che non appoggia questa possibilità e insiste nell'evitare di formulare illazioni prima di appurare la verità.
Della stessa opinione è anche la famiglia, che ha parlato tramite un cugino del suicida «Non vogliamo che quanto è accaduto venga strumentalizzato. Non ci sono collegamenti con questioni di lavoro e vogliamo rimanere chiusi, adesso, nel nostro dolore». Da quanto riferito dal cugino di Di Somma infatti, pare che l'uomo oltre ai problemi lavorativi, da qualche tempo vivesseanche una crisi in famiglia. Sembra infatti che stesse affrontando il divorzio dalla moglie.
La Fincantieri, intanto, in una nota ha espresso il suo cordoglio alla famiglia dell'operaio e ha colto l'occasione per chiedere che la morte dell'uomo non venga strumentalizzata per altri fini.