Cronaca

Evasione Esposito: il pentito di Camorra ritrovato a Forlì

PESCARA, 20 DICEMBRE 2013 – Due in un solo giorno: quasi in contemporanea con il ritrovamento del serial killer Bartolomeo Gagliano, è stato ritrovato oggi a Forlì il pentito di Camorra, Pietro Esposito, scappato dal carcere S.Donato del capoluogo adriatico abruzzese, lo scorso sabato, durante un permesso premio e mai più rientrato.

A smascherare il nascondiglio di Esposito è stato lo stesso Esposito che si è aggirato liberamente per i Bed and Breakfast della cittadina facendosi riconoscere dalle forze dell’ordine; secondo le prime ricostruzioni sembrava che l’uomo avesse alloggiato all’interno di una di quelle strutture, ma, in realtà, era stato ospite dalla sorella dall’ottenimento del permesso premio. [MORE]

Attualmente l’uomo si trova nella casa circondariale di Forlì e sembrerebbe non aver opposto resistenza alle forze dell’ordine al momento del ritrovamento. Il suo rientro al S.Donato di Pescara non è ancora stato valutato, anche perché la fine della sua pena è stata stabilita per i primi mesi del 2014.

Pietro Esposito, di 47 anni, è accusato dell’omicidio di una ragazza di 22 anni, Gelsomina Verde, avvenuto il 22 novembre 2004. In seguito all’omicidio l’uomo ha collaborato con la giustizia nelle indagini della cd. “Faida di Scampia” che vedeva due clan contrapposti: Di Lauro e gli Scissionisti. Verde era fidanzata con un ragazzo del clan degli Scissionisti e per questo era stata catturata e torturata fino alla morte; Esposito, che non era a conoscenza delle vere intenzioni dei suoi aguzzini, ha aiutato nelle indagini fornendo i nomi per la cattura degli esecutori dell’omicidio.

Erica Benedettelli

[immagine da qn.quotidiano.net]