Sport

Europa League, sorride solo la Lazio

ROMA, 19 AGOSTO 2011 - Lazio – Rabotnicki 6-0; Slovan Bratislava – Roma 1-0.

Tutto facile per la Lazio di Reja, che manda in campo la sua formazione tipo per ipotecare subito il passaggio alla fase a gironi della seconda competizione europea.

Troppo inferiore tecnicamente la squadra macedone dal nome impronunciabile, che becca sei goal dai biancocelesti nonostante un approccio piuttosto difensivistico alla partita.[MORE]

Soprattutto l’attacco laziale è apparso in stato di grazia, confermando le buone sensazioni di questo precampionato: davanti, gli innesti di Cissè e Klose hanno dato esplosività ed esperienza ad un reparto già abbastanza prolifico, che può così permettersi di rinunciare a Zarate senza troppi rimpianti (sicura la partenza dell’argentino dopo la tribuna di ieri sera).

Le redini del centrocampo non potrebbero essere in piedi più delicati di quelli del profeta Hernanes.

Resta solo da saggiare la tenuta difensiva di una squadra decisamente spregiudicata, ma per questo occorreranno test più attendibili di un qualsiasi Rabotnicki di metà agosto.

Per la cronaca, sono andati in rete per i laziali Hernanes e il capitano Mauri nel primo tempo, due volte Cissè, Rocchi e infine Klose quasi allo scadere, per un set senza storie.

Tutt’altro stato d’animo per l’altra sponda della capitale: la sconfitta di misura contro gli slovacchi dello Slovan Bratislava, non pregiudica assolutamente il cammino europeo della nuova Roma americana (proprio nel pomeriggio di ieri è arrivata finalmente la firma sul contratto di DiBenedetto), ma evidenzia il ritardo di una squadra ancora tutta da definire.

Inevitabile porre il cartello “lavori in corso” per i ragazzi di Luis Enrique, che opta per una formazione imbottita di giovani, soprattutto in attacco, dove Totti e Borriello siedono in panchina per fare posto ai meno esperti compagni Okaka e Caprari.

Proprio quest’ultimo risulta essere l’uomo più pericoloso dei giallorossi, che tuttavia, pur esprimendo discrete trame di gioco, sprecano molte occasioni da goal e rimangono così a bocca asciutta.

La beffa arriva verso il finire dell’incontro: il difensore Dobrotka, all’80°, beffa la difesa romana incornando con precisione un cross da calcio d’angolo.

Nel ritorno della settimana prossima la Roma sarà quindi costretta ad inseguire.

Infine una buona notizia per l’Inter, giunta indirettamente dal Vicente Calderon di Madrid: Forlan non convocato per il match dell’Atletico contro il Vitoria SC (2-0 per i Colchoneros). L’uruguayano resta dunque un papabile obiettivo di mercato per i nerazzurri.

 

Maurizio Grimaldi