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Eurolega, Dinamo battuta in casa dal Real Madrid
CAGLIARI, 13 DICEMBRE 2014 – La Dinamo Sassari viene battuta in casa dal Real Madrid con un risultato di 58-83 nell’ultima sfida interna della Eurolega di basket. I sassaresi, già condannati dalla matematica a uscire dalla prestigiosa competizione internazionale, non sfigurano davanti al proprio pubblico, ma cedono il passo ai blancos, vicecampioni d’Europa.[MORE]
Nonostante il risultato fosse ormai ininfluente, la sfida di venerdì sera contro i fortissimi cestisti di Madrid, per la prima volta davanti al pubblico isolano, era comunque un imperdibile appuntamento con la storia. In avvio di primo quarto, gli ospiti si portano subito sullo 0-12 ma, dopo qualche minuto di black-out, i padroni di casa reagiscono e chiudono la prima frazione in lieve vantaggio (18-14). Nel secondo quarto Rivers, Reyes, Ayon e Llull premono sull’acceleratore, ma Sosa, Chessa, Dyson e Todic tengono i sardi in partita, permettendo di chiudere il primo tempo sul 33-41. Il terzo quarto è molto combattuto: gli spagnoli attaccano, ma gli isolani rispondono bene e la gara rimane aperta (51-54). Nell’ultima frazione di gioco, però, gli iberici prendono il largo e chiudono sul 58-83.
Pablo Laso, allenatore del Real Madrid, si gode la prestazione positiva dei blancos: “Faccio anzitutto i complimenti alla mia squadra che ha fatto un buon lavoro per 40 minuti. Conosciamo l'aggressività di Sassari e questo non ci ha creato difficoltà con le palle perse. Nel secondo tempo e soprattutto nell'ultimo quarto abbiamo giocato meglio passando bene la palla e alla fine abbiamo meritato una buona vittoria in Eurolega, che è sempre importante. Adesso pensiamo alla prossima partita in cui ci giochiamo il primo posto del girone. Dopo aver affrontato due volte la Dinamo posso dire che il loro primo anno in Eurolega sia una grande esperienza. Hanno giocato molto bene penso che avrebbero potuto vincere più partite, sicuramente l'esordio è sempre difficile”.
Coach Meo Sacchetti non ha rimpianti: “Abbiamo recuperato due grossi gap, uno nel primo tempo e uno nel secondo, con un grosso sforzo per giocare la partita fino alla fine contro una squadra come il Real Madrid. Poi abbiamo sbagliato tiri aperti nell'ultimo quarto perdendo lucidità e accusando la stanchezza. Abbiamo sofferto la stanchezza fisica e la perdita della fiducia dopo alcuni errori. Abbiamo fatto bene per 30 minuti, l'ultimo quarto non mi fa cancellare ciò che di buono c'è stato prima. Sosa oggi ha giocato molto bene ed è stato importante lo spirito dei ragazzi che sono entrati dalla panchina come Chessa che si è applicato bene in difesa, nonostante non sia la sua specialità. Non c'è rimpianto sul risultato. Recuperiamo le forze e vediamo chi possiamo recuperare per Trento”.
Soddisfatto anche Massimo Chessa, autore di un'ottima prestazione: “Abbiamo giocato una buonissima partita per 25 minuti: non siamo partiti bene perché non abbiamo trovato il canestro nei primi cinque minuti. Poi con buona difesa e tanti recuperi che hanno dato vita a molti contropiedi siamo entrati in partita, giocando un buon basket. Nella ripresa siamo stati bravi all'inizio poi loro sono andati via facendo valere l'esperienza e hanno vinto la partita. Per vincere contro di loro devi fare la partita perfetta, a noi mancavano Sanders e Brooks del quintetto e ovviamente questo ci ha penalizzato. Pensiamo a Trento e ci concentriamo sul campionato: giochiamo contro una squadra molto motivata, ma dobbiamo vincere".
(Foto da: dinamobasket.com)
Vanna Chessa