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Euro 2012: l'Italia centra la semifinale, inglesi ko ai calci di rigore
KIEV, 24 GIUGNO 2012- Il calcio non può essere definito “uno sport esatto”. Concedeteci quest’insolita e bizzarra espressione per tentare di mettere a fuoco la scarsa meritocrazia che, spesso, regna nel gioco del pallone. Questa considerazione ha accompagnato milioni di italiani per 120 minuti con l’aggiunta elettrizzante dei calci di rigore. Quando nei quarti di finale degli Europei collezioni una decina di occasioni, monopolizzi il possesso palla, concedi poco o nulla agli avversari ma non riesci a buttarla dentro risulta inevitabile essere assaliti dai cattivi pensieri. L’incubo della beffa è dietro l’angolo. Gli inglesi, da sempre severi “bacchettatori“del calcio nostrano, hanno alzato una barricata rinunciando a giocare la partita. Si chiama catenaccio, dopo la pizza forse il”prodotto” più tipico dell’Italia. I sudditi di Sua Maestà guidati da Roy Hodgson tra le prelibatezze culinarie e il suddetto (tanto criticato) sistema di gioco, hanno scelto quest’ultimo, per emulare le nostre patrie caratteristiche.
Sono bastati tre minuti di gioco per capire che l’Italia aveva intenzione di fare sul serio. Un tiro di esterno sinistro al volo di De Rossi coglie il palo. Due minuti dopo è Johnson, sugli sviluppi di un’azione confusa in aerea azzurra, a impegnare Buffon. L’Italia prende, gradualmente, in mano la partita. Cassano e Balotelli ci provano ma le maglie della difesa inglese sono strette e la mira spesso poco precisa. Al 32’ Welbeck va vicino al vantaggio sfruttando una controffensiva inglese. Poco dopo Balotelli a tu per tu con Hart, viene recuperato provvidenzialmente da Terry. Si va al riposo con un certo equilibrio in termini di palle goal ma con un netto predominio azzurro da punto di vista del gioco.
Nella ripresa è ancora De Rossi, al 48’ ad andare vicino al vantaggio sugli sviluppi di un corner. Al 52’ su un tiro del romanista non bloccato dal portiere inglese Hart è Balotelli a tentare la conclusione ma è sempre l’estremo difensore inglese a ribattere con i piedi con Montolivo che alza sopra la traversa. Prandelli sostituisce Cassano con Diamanti e gli infortunati De Rossi ed Abate con Nocerino e Maggio. Proprio il centrocampista rossonero va vicino al goal al 89’ con un tiro deviato dopo un’incursione in aera inglese. Dopo novanta minuti di gioco il risultato non si schioda dallo 0-0. Saranno necessari i tempi supplementari. Le due squadre, visibilmente stanche, non cambiano il copione del match, con gli azzurri ancora pericolosi. C’è tempo per il “casuale” palo di Diamanti al 101’ e per il goal annullato dall'arbitro portoghese Proenca per posizione di off-side a Nocerino al 115’. Una partita dominata dall’Italia si deciderà ai calci di rigore. Il massimo risultato che francamente gli inglesi potevano sperare, considerata la loro prestazione.
Le emozioni della lotteria dei tiri dal dischetto non necessitano di presentazioni. Due intere nazioni con il fiato sospeso. Inizia Balotelli che trasforma alla perfezione. Lo imita con successo Gerrard nel primo rigore per gli inglesi. E’ il turno del neo milanista Montolivo che calcia fuori mentre Rooney realizza il suo penalty. La beffa tanto temuta sembra materializzarsi. A proposito di beffa, meravigliosamente folle, quella di Andrea Pirlo che con il “cucchiaio” trafigge un incredulo Hart. Può e deve essere un segno, perché nel terzo rigore per gli inglesi Young colpisce in pieno la traversa. Tocca a Nocerino riportare in vantaggio gli azzurri: il centrocampista spiazza inesorabilmente il portiere del Manchester City. In una partita sostanzialmente noiosa per Buffon, manca il suo contributo all’impresa che arriva puntualmente quando il bianconero neutralizza il calcio di rigore di Cole. A questo punto la semifinale di Varsavia contro la Germania è sul sinistro di Diamanti che non tradisce e ci regala il pass per il proseguo nella competizione. L’Italia batte l’Inghilterra 4-2 dopo i calci di rigore. Il sogno continua.[MORE]
Le pagelle degli azzurri
BUFFON 7
ABATE 6,5 (MAGGIO 6)
BONUCCI 7
BARZAGLI 7
BALZARETTI 6
MARCHISIO 6
PIRLO 7,5
DE ROSSI 7,5 ( NOCERINO 7)
MONTOLIVO 7
CASSANO 6 (DIAMANTI 7)
BALOTELLI 6,5
Davide Scaglione