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Euro 2012: Auf Wiedersehen Germania, gli azzurri volano in finale!

VARSAVIA, 28 GIUGNO 2012- La cancelliera tedesca Angela Merkel che, in questi tempi di crisi, ha osteggiato molti Paesi dell’Ue, paventando anche l’ipotesi di una loro fuoriuscita dall’euro, stavolta indossa i panni della sconfitta ed “esce” a sua volta in campo europeo. Nulla a che vedere con lo spread, intendiamoci, ma pur sempre un boccone amaro da digerire. E già, perché ad essere eliminata da Euro 2012 è proprio la sua Germania, tra le favorite alla vigilia della manifestazione. A fornire il biglietto di ritorno per Berlino è Mario Balotelli. L’Italia, in barba alla presunzione teutonica, si conferma “bestia nera” dei tedeschi. A Varsavia abbiamo assistito a  una partita dominata dagli azzurri, con l’unico neo di non aver incrementato il risultato (che sarebbe stata “cosa buona e giusta….”). Poco male. Andiamo a Kiev contro i campionissini della Spagna. Chissà cosa avranno pensato i ragazzi di Del Bosque guardando il match sontuoso dell’Italia di questa sera. Magari avranno sussurrato che il “biscotto” con i croati, in fondo non sarebbe stato poi così indigesto…

Ogni spiegazione tecnico-tattica della partita risulta superflua se non si esalta la prestazione di Mario Balotelli, man of the match, con la sua formidabile doppietta. Dopo un avvio equilibrato al 20’ un guizzo eccezionale di Cassano, permette al milanista di pennellare un assist al bacio per Super Mario che di testa insacca per il goal del vantaggio. Sedici minuti dopo l’attaccante del Manchester City riceve palla sul filo del fuorigioco , approfitta della lentezza difensiva dei tedeschi e gonfia la rete per il 2-0 che manda in visibilio tutt’Italia.

Nella ripresa Cassano, visibilmente stanco, lascia il posto a Diamanti al 57’. Poi Prandelli , al 63’, sostituisce Thiago Motta con Montolivo mentre Di Natale al 70’ rileva Balotelli. Il secondo tempo mette in risalto la nostra impeccabile organizzazione difensiva. Soffriamo poco e concediamo pochissimo. Anzi, in contropiede due volte Marchisio (67’ e 75’) e Di Natale all’82’ vanno, clamorosamente, vicino al terzo goal. Balzarettii lo segna pure il 3-0 all’83’, ma in fuorigioco. Poi nel primo dei quattro minuti di recupero proprio il difensore rosanero commette fallo di mano in aerea sugli sviluppi di un corner. Ozil trasforma il penalty e accorcia le distanze. Sono tre minuti con il cuore in gola. Ma la beffa atroce e immeritatissima non si materializza. L’arbitro francese Lennoy fischia la fine. L’Italia di Prandelli è in finale. Malgrado i pronostici avversi, tra la freddezza e lo scetticismo generale, gli azzurri contro tutti e tutto, ottengono un risultato straordinario. Ancora una volta. Ora ci giochiamo la coppa contro i migliori della classe. Senza paura. Siamo italiani.[MORE]

Le pagelle degli azzurri

BUFFON 7
BALZARETTI 6,5
BONUCCI 7
BARZAGLI 7,5
CHIELLINI 7
DE ROSSI 7,5
PIRLO 7,5
MONTOLIVO 6,5 (THIAGO MOTTA 6,5)
MARCHISIO 7
CASSANO 6,5 (DIAMANTI 6,5)
BALOTELLI 8 (DI NATALE 6,5)

Davide Scaglione