CIAO 3001

Ettore Scola e Ivo Milazzo per sognare draghi e nuvole

Roma, 13 dicembre 2019 - Ettore Scola, regista di film cult come “C’eravamo tanto amati” e Ivo Milazzo, padre emotivo e grafico di “Ken Parker”, non hanno davvero bisogno di presentazioni, eppure quest’accoppiata artistica incuriosisce, un pò come accade quando si guardano le nuvole e sembra assomiglino a qualcosa o a qualcuno. 

Di fatto in questo pregevole cartonato di Nicola Pesce Editore, la nuvola ha la forma di un drago, anche se poi il titolo corretto di questo lavoro è “Un drago a forma di nuvola”. 

Ma al di là di questo gioco di parole, forte resta la curiosità per questa graphic novel che intreccia fiction e fumetto raccontando le vicende di un anziano libraio parigino, ancora attratto dalla femminilità acerba e curiosa di una ragazza un po’ isterica. 

Ma la sua età avanza, e quello che ieri era magari un drago capace di conquistare ogni rappresentante del gentil sesso, oggi scopre di essere più un’evanescente nuvola incapace di assecondare le sue turbe. 

E così i meccanismi della narrazione, voluta da Scola e nobilmente delineati da Milazzo, riversano nel racconto una vena poetica di solidarietà facendo luce sulla vita privata di quest’uomo, padre di una ragazza divenuta paraplegica e muta a causa di un incidente. 

Emerge così la ricerca della compassione che spesso ha caratterizzato le opere di Scola, passando anche attraverso personaggi comprimari anche troppo stereotipati, ma fortunatamente ravvivati dai tratti acquarellati di Milazzo, che grazie alla sua calda espressività grafica riesce a rendere le vicende di questa storia particolarmente dense di appeal

Imperdibile per chi drago lo è ancora e nuvola magari ci metterà tempo a diventare.

Maurizio LOZZI