Cronaca
Estate anomala, il Consorzio Valpolicella chiede alla Regione riduzione quota uva per Amarone
VERONA, 4 SETTEMBRE 2014 – È tempo di tirar le somme di quella che è stata “un’estate anomala”, come la definisce il Consorzio Tutela Vini Valpolicella, che ha chiesto alla Regione Veneto di abbassare le quote di uva da destinare all’appassimento per la produzione di Amarone e Recioto dal 50% al 35%. [MORE]
Il Consorzio, nelle parole del presidente Christian Marchesini, riconosce che la decisione sia “forte e drastica”, ma spiega anche che si è “resa indispensabile dalla piovosità eccessiva e dall’insufficiente soleggiamento a luglio e agosto”. “La cernita” prosegue Marchesini, “è il momento in cui si scelgono le uve più belle per la produzione di Amarone e Recioto, e abbassando la percentuale dell’uva da cernita invogliamo i produttori a scegliere l’uva con la qualità migliore, garantendo standard elevati anche in una stagione climatica estremamente difficile”.
Il Presidente del Consorzio riconosce che sarà uno “sforzo di ridurre la redditività, un sacrificio per tutti i produttori, ma è uno sforzo che si compie nell’idea di garantire un futuro roseo alla denominazione: abbiamo concordemente ritenuto che questa fosse l’unica via per tutelare l’Amarone, nonostante le inevitabili ricadute in termini numerici per quanto riguarda le bottiglie che saranno immesse a tempo debito sul mercato”.
Federica Sterza