Cronaca
Estate: 30 milioni italiani in vacanza, Sud il più gettonato
ROMA, 5 AGOSTO 2015 - Solo metà degli italiani andrà in vacanza. Ma sono l'8,6% in più rispetto al 2014 e il Sud sarà l'area prediletta per le ferie e il “punto nevralgico” per la ripresa del turismo. Insomma, Il quadro delle vacanze estive di quest'anno fatto da Federalberghi conferma una ripresa in via di consolidamento. Tuttavia, rispetto al 2014, saranno vacanze più brevi e meno costose. In base ai dati raccolti dal Codacons, infatti, il 50% delle famiglie andrà in villeggiatura per un periodo non superiore ai 7 giorni, e il 65% degli italiani spenderà per alloggio, svago e servizi una cifra inferiore ai 500 euro procapite. [MORE]
I numeri del turismo. Nel dettaglio, l'81% degli italiani in vacanza tra giugno e settembre (quasi 25 milioni) rimarrà in Italia, mentre il 19% (oltre 5 milioni) andrà all'estero. In aumento il giro d'affari (+7,7%) che passa da 17 a 18,3 miliardi. La spesa stimata per la vacanza, comprensiva di viaggio, vitto, alloggio (in qualsiasi struttura e non solo in hotel) e divertimenti, è di 786 euro, in lieve calo rispetto ai 790 dell'anno scorso; la durata media è di 8 notti rispetto alle 9 notti del 2014. Il mese più gettonato resta agosto, scelto dal 62,5% degli italiani (rispetto al 59,3% del 2014), seguono luglio col 16,7% (contro il 22,1%), giugno con il 14,7% (contro il 19,4%). In risalita settembre con il 13,3%, contro il 10,7% dello scorso anno. chi rimane nei confini del Bel Paese si sta recando in Sicilia (18%), in Sardegna (10,4%), in Puglia (10,1%) e in Calabria (10%).
I dati mostrano un "netto recupero" ma non bisogna "illudersi o crogiolarsi negli allori", fa notare il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca: “La prosecuzione dell'incremento della clientela estera conferma "l'ottimo rapporto qualità-prezzo del sistema italiano" e l'aumento degli italiani "fa sorridere" gli operatori che comunque restano "con i piedi per terra". "L'Italia ha bisogno di investimenti cospicui nel settore e di un piano robusto di ristrutturazioni e di promozione. Passaggi indispensabili per consentire al sistema turistico nazionale di fare in modo che i timidi segnali positivi diventino un consolidato e strutturato aggregato economico, capace di farci rapidamente risalire la classifica mondiale dei Paesi a maggior vocazione turistica", conclude Bocca.
Tiziano Rugi