Espulso dall'Italia 31enne kosovaro: voleva partire per combattere in Siria

sabato 8 agosto, 2015

UDINE, 8 AGOSTO 2015 – Un cittadino kosovaro, Mevait Kokora di 31 anni, residente a Udine dal 2001 con regolare permesso di soggiorno, è stato espulso dall’Italia per motivi di ordine e sicurezza pubblica per 10 anni. Il kosoaro, che non si era mai inserito nel tessuto sociale di riferimento, aveva abbracciato l'ideologia jihadista, stringendo rapporti con persone attestate sulle medesime posizioni radicali.

Il ministro dell’Interno Angelino Alfano ha firmato il decreto di espulsione per dieci anni dal territorio italiano. Secondo la polizia di Udine, Kokora avrebbe avuto negli anni aumentato le proprie convinzioni integraliste, influenzato da guide spirituali fondamentaliste balcaniche. Pare abbia anche partecipato a un campo di addestramento in Turchia, con l’obbiettivo di poter andare a combattere in Siria tra le fila del califfato islamico.[MORE]

Tornato in Italia, in attesa della partenza per la SIRIA, Kokora avrebbe condotto azioni di proselitismo per reclutare combattenti, anche nelle moschee friulane. Il trentunenne è stato accompagnato all’aeroporto di Venezia e imbarcato su un volo per il Kosovo. La polizia ha prima eseguito un controllo nei pressi di un luogo di culto islamico di Udine.

(foto dal sito www.interris.it)

Michela Franzone

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