Esordio vincente per Spalletti: la Juventus batte la Cremonese 2-1 e ritrova entusiasmo

La prima Juve del tecnico toscano mostra carattere e nuove idee di gioco. Il Como ferma il Napoli, mentre l’Atalanta cade contro un’ottima Udinese trascinata da Zaniolo

La nuova Juventus di Spalletti parte con il piede giusto

La Juventus inaugura l’era Spalletti con una vittoria importante in trasferta. Allo stadio Zini di Cremona, i bianconeri superano la Cremonese per 2-1, conquistando tre punti fondamentali per rilanciare il proprio cammino in campionato. La squadra appare subito diversa nello spirito: più compatta, determinata e capace di interpretare con lucidità le nuove idee tattiche del tecnico toscano.

Fin dai primi minuti si intravedono i tratti distintivi del calcio di Spalletti: possesso palla dinamico, pressing alto e ricerca costante della profondità. Dopo appena un minuto, la Juventus trova il vantaggio con Kostic, bravo a sfruttare un’iniziativa di Weah sulla destra e a battere Audero da distanza ravvicinata.

Un primo tempo di controllo e intensità

La Juve continua a spingere con fiducia: al 25’ Locatelli centra un palo clamoroso, mentre Openda sfiora il raddoppio. La Cremonese, dopo un avvio in difficoltà, prova a reagire ma senza mai impensierire seriamente Di Gregorio.

Il primo tempo si chiude con i bianconeri in controllo del gioco, capaci di gestire ritmo e spazi senza rinunciare a verticalizzare. L’approccio mentale è quello che Spalletti chiedeva: coraggio, attenzione e spirito di squadra.

Cremonese in crescita, ma la Juve colpisce ancora

Nella ripresa, la Cremonese alza il baricentro e prova a riaprire la gara, spinta dal pubblico dello Zini e dall’esperienza di Jamie Vardy, sempre pronto a sfruttare gli errori avversari.

La Juventus soffre ma resta compatta. E al 67’ trova il raddoppio con Cambiaso, che finalizza una perfetta transizione innescata da Openda. Il 2-0 sembra chiudere i giochi, ma la squadra di Spalletti rallenta troppo presto.

A sette minuti dal termine, Vardy accorcia le distanze con un destro preciso che riaccende le speranze dei padroni di casa. Finale incandescente, ma i bianconeri resistono e portano a casa la vittoria.

Le parole di Spalletti: “Conta la squadra, non il singolo”

Nel post-partita, Luciano Spalletti ha sottolineato il valore del gruppo e la necessità di costruire un ambiente coeso:

“Si deve puntare sui rapporti, sulle relazioni: conta sempre la squadra, non il singolo. Con autodisciplina e fiducia reciproca si cresce insieme. Se riusciamo a far nascere empatia, tutto sarà molto più bello.”

Una dichiarazione che riflette la filosofia del nuovo tecnico: creare una Juventus coraggiosa, empatica e unita, capace di ritrovare la propria identità attraverso il gioco.

Analisi: segnali positivi e margini di crescita

Il debutto di Spalletti lascia intravedere una Juventus in costruzione ma già più consapevole. La squadra ha mostrato organizzazione e intensità, qualità che erano mancate nelle ultime settimane.

La Cremonese esce sconfitta ma con la testa alta: la prova di carattere nella seconda parte di gara testimonia la solidità del gruppo guidato da Davide Nicola.

Nel frattempo, sugli altri campi, il Como ferma il Napoli e l’Udinese di un brillante Zaniolo infligge un’altra sconfitta all’Atalanta, in evidente difficoltà di risultati.

Conclusione

L’esordio di Spalletti in bianconero è una ventata d’aria nuova per l’ambiente juventino. Tre punti, gioco più fluido e una mentalità che guarda avanti: segnali incoraggianti per una stagione che vuole riportare la Juventus ai vertici del calcio italiano.