Cronaca
Esodo estivo 2012, sulla strada delle vacanze all'insegna del risparmio
Roma 26 luglio 2012 - Esodo estivo 2012, sulla strada delle vacanze all’insegna del risparmio. Tra gli espedienti quella di evitare di percorrere le, costose, autostrade per utilizzare le strade prive di pedaggio.
Nei giorni scorsi, lo “Sportello dei Diritti” si è occupato degli escamotage utilizzati dagli italiani per risparmiare, in tempi di gravi crisi, sulle proprie vacanze sempre che sia rimasto qualche euro nelle tasche per riuscire a partire. E così tra viaggi in autostop e siti specializzati che si occupano di trovare il posto nella macchina di qualcun altro per abbattere le spese, si cerca di risparmiare su ogni aspetto: dalla durata, alla qualità dei soggiorni sino alle spese voluttuarie.
Quindi, non solo saranno in tanti quelli che resteranno a casa a trascorrere il periodo di ferie, per chi se le può permettere, ma ci si sposterà e si spenderà certamente meno del 2011 con una quasi certa e ovvia riduzione dei giorni di vacanza che mediamente durerà una sola settimana.
L’ultimo espediente utilizzato per risparmiare sui costi di percorrenza, per chi sceglie di viaggiare in auto è quella di evitare di percorrere le sempre più costose autostrade nostrane per utilizzare le belle statali e provinciali del Belpaese ed evitare così il pagamento dei pesanti pedaggi.[MORE]
E le previsioni di un decremento del traffico autostradale a fronte di un aumento su quelle statali e provinciali vengono proprio dall'ANAS che ha commentato di aspettarsi un aumento del traffico sulle strade prive di pedaggio, già a partire dal prossimo fine settimana.
Alla luce di tanto, Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti”, si augura che tali previsioni siano state recepite dalle forze di polizia stradale, nazionale e locali cui si rivolge un appello per evitare che il congestionamento del traffico delle arterie minori sia causa di un aumento eccessivo dei prevedibili disagi ma soprattutto dei sinistri stradali.
(notizia segnalata da giovanni d'agata)