Estero
Escalation in Medio Oriente: diplomazia e conflitto in atto tra israele, Palestina e potenze globali. I dettagli
A Gaza più di 50 vittime nei raid compiuti nella notte, in tutto i morti sono 1.200. Dopo l'attacco di Hamas, salite a 1.300 le vittime israeliane. Missione di Blinken in Medio Oriente
Scholz attacca Abu Mazen, 'il suo silenzio è vergognoso. Hamas senza Iran non avrebbe potuto attaccare'
"Dov'è la chiara condanna della violenza terroristica da parte dell'autorità autonoma (palestinese) e del suo presidente, Mahmoud Abbas? Io dico: il loro silenzio è vergognoso": ha detto in una "dichiarazione di governo" fatta stamattina al Parlamento tedesco a Berlino, il cancelliere Olaf Scholz secondo il testo dei suo discorso diffuso dall'Ufficio stampa del governo. "Abbiamo messo sotto esame tutta la nostra cooperazione allo sviluppo con i Territori palestinesi", ha aggiunto il cancelliere confermando dichiarazioni di una ministra del suo esecutivo.
Secondo Berlino, "sarebbe irresponsabile, in questa situazione drammatica, non utilizzare tutti i contatti che possono essere utili". Il cancelliere tedesco ha detto di essere "in stretto contatto" con il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi, con quello turco Recep Tayyip Erdoğan e con l'Emiro del Qatar che viene ricevuto oggi a Berlino. "Tutti e tre possono svolgere un ruolo importante nella mediazione e nella de-escalation della situazione attuale".
"Il Ministero federale degli Interni vieterà ad Hamas di operare in Germania", ha anche annunciato il cancelliere tedesco.
"Finora non abbiamo prove tangibili - ha anche detto Scholz - che l'Iran abbia dato un sostegno concreto e operativo a questo vile attacco di Hamas. Ma è chiaro a tutti noi che senza il sostegno iraniano negli ultimi anni, Hamas non sarebbe stato in grado di compiere questi attacchi senza precedenti in territorio israeliano":
Israele: 'A Gaza niente luce, acqua, benzina fino al rilascio degli ostaggi'
"Non sarà fornita elettricità, né acqua, né entreranno camion di benzina (a Gaza) finchè gli ostaggi israeliani non torneranno a casa": lo ha detto il ministro dell'Energia israeliano, Israel Katz."Umanitarismo per umanitarismo. E nessuno - ha aggiunto - ci può fare prediche sulla moralità".
Dirigente Fronte Popolare morto in bombardamento a Gaza
Un membro del Comitato centrale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina è rimasto ucciso oggi in un bombardamento israeliano nel nord della Striscia. Lo riferiscono fonti locali a Gaza secondo cui si tratta di Awad al-Sultan, che era responsabile nella sua organizzazione del Dossier dei prigionieri in Israele. Con lui, secondo le fonti, sono rimasti uccisi alcuni membri della sua famiglia.
Israele chiede alla Germania munizioni per navi da guerra
Israele ha chiesto alla Germania munizioni per le navi da guerra a causa degli attacchi terroristici di Hamas: il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius lo ha dichiarato stamattina a margine di una riunione della Nato a Bruxelles come scrive la Dpa. All'agenzia tedesca risulta che sono state richieste anche sacche di sangue per trasfusioni e giubbotti antiproiettile. Le richieste saranno ora discusse con Israele, ha detto Pistorius dichiarandi: "Siamo al fianco degli israeliani".
Salgono a 1.300 i morti in Israele dopo l'attacco di Hamas
Il bilancio dei morti in Israele a causa dell'attacco di Hamas è arrivato a 1.300 con circa 3.300 feriti, di cui 28 in condizioni critiche e 350 in gravi condizioni. Lo riportano i media.
Il segretario di Stato Usa Blinken atteso per oggi in Israele, vedrà Netanyahu
Il segretario di Stato Usa Antony Blinken è atteso per oggi in Israele dove incontrerà il premier Benyamin Netanyahu, membri del governo e il presidente Isaac Herzog. Secondo i media, Blinken vedrà anche i familiari degli ostaggi israeliani rapiti da Hamas e portati a Gaza. Blinken - secondo le informazioni - vedrà domani anche il presidente palestinese Abu Mazen.
Sirene di allarme razzi risuonano nel centro di Israele
Le sirene di allarme per i razzi lanciati da Gaza stanno ora risuonando nella zona centrale di Israele. Lo ha detto l'esercito. "Le Brigate al-Qassam hanno lanciato razzi contro Tel Aviv in risposta agli attacchi israeliani contro i civili nei campi di Al-Shati e Jabalyia", ha dichiarato Hamas in un messaggio ripreso dai media.
L'esercito israeliano schiera i riservisti nelle città al confine con il Libano
L'esercito israeliano ha annunciato di aver dispiegato forze di riservisti lungo le città sul confine con il Libano. La mossa - è stato spiegato - è avvenuta nell'ambito del generale rafforzamento delle truppe nell'area nord del Paese dopo la situazione di tensione con Hezbollah. "Queste forze - è stato spiegato - stanno conducendo compiti di difesa tra i quali pattugliamento e blocchi stradali in modo da assicurare la sicurezza dei residenti". La notte precedente all'attacco di Hamas dalla Striscia "c'erano stati alcuni segnali ma non avvertimenti importanti di intelligence". Lo ha detto il portavoce dell'esercito Daniel Hagari.