Cronaca
Esaote, continuano le proteste dei lavoratori. In giornata incontro con il sindaco Doria
GENOVA, 14 LUGLIO 2014 - Continuano le proteste dei lavoratori di Esaote dopo che venerdì scorso sono state recapitate le prime lettere di cassa integrazione a 52 dipendenti delle sedi di Genova e Firenze. Si preannuncia una settimana difficile per i dipendenti dell’Esaote, che questa mattina fin dalle prime ore dell’alba hanno cominciato il presidio al di fuori della sede aziendale in Via Siffredi.
Armati di semplici striscioni hanno in parte occupato gli ingressi dell’azienda permettendo lo stesso l’accessibilità alla sede. Una protesta in parte silenziosa quella dei lavoratori finalizzata principalmente a tenere alta l’attenzione su una situazione davvero critica in cui risulterebbero coinvolti 300 dipendenti.[MORE]
Previsti, infatti, stando ai piani dell’azienda 76 esuberi così suddivisi: 37 soli nella città di Genova, circa 120 le lettere di cassa integrazione e l’esternalizzazione di cinquanta dipendenti.
In giornata, verso le ore 09.30, è previsto un incontro tra i delegati di Esaote e Oms Ratto e il sindaco Doria per discutere di questa delicatissima situazione in seguito all’avvio della procedura di modifica al Puc richiesta giovedì scorso in giunta comunale.
Una modifica legata alla richiesta di far diventare nuovamente industriali le zone di via Siffredi. Inoltre sempre nel pomeriggio sono previsti degli incontri tra i lavoratori di Esaote e alcuni parlamentari e funzionari del PD.
Emanuele Ambrosio