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Roma, 5 giugno - Il complesso vulcanico del Cordon Caulle ieri ha iniziato a eruttare in Cile. È salito a 3.500 il numero delle persone allontanate dalle proprie case nella zona. Le autorità avevano detto inizialmente che si trattava del vulcano Puyehue, ma hanno poi rettificato dicendo che si tratta di un picco a circa 4 chilometri di distanza.[MORE]
I funzionari governativi hanno detto che si è verificata una spaccatura lunga più di 10 chilometri nella crosta terrestre. Sabato erano state 600 le persone evacuate, anche se il sottosegretario al Lavoro Rodrigo Ubilla ha fatto sapere che alcune famiglie hanno deciso di restare nelle proprie case per non abbandonare gli animali. Intanto, il vento ha portato la cenere fino alla città argentina di San Carlos de Bariloche, il cui aeroporto è stato chiuso. Tutta la zona di Bariloche, noto centro turistico della Patagonia argentina, è stata colpita da una pioggia di ceneri che, in pieno pomeriggio di sabato, ha quasi oscurato la città, distante un centinaio di chilometri dal complesso vulcanico cileno. La stessa situazione si sta vivendo anche in un'altra località turistica argentina, Villa Langostura, che è ancora più vicina alla zona vulcanica cilena.
Caterina Gatti