Cronaca
Erdogan a Roma: stamattina l'incontro con Papa Francesco
ROMA, 5 FEBBRAIO-Il presidente turco Erdogan è arrivato, stamani, in Vaticano per il suo primo incontro a Roma, con Papa Francesco. La capitale è blindata per l'occasione: sono stati mobilitati più di 3.500 agenti per proteggere il presidente e contenere le proteste. Da San Pietro al Colosseo non sono tollerati assembramenti di persone.
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L'incontro fra il Pontefice ed Erdogan è durato oltre 50 minuti e si è svolto in un clima cordiale e sorridente. “Vi ringrazio per il vostro interesse”, ha detto il presidente Erdogan appena arrivato in Vaticano, secondo quanto riferito dai presenti. Papa Francesco ha a sua volta ringraziato per la visita.
Il presidente turco era accompagnato, oltre che dalla moglie, da un seguito di 20 persone, tra cui i ministri degli Esteri, dell’Energia, delle Relazioni con l’Europa, dell’Economia e della Difesa. Presente anche la figlia di Erdogan, moglie del ministro dell’Energia, Esra. Il Papa ha offerto, fra i vari doni, al presidente turco un medaglione raffigurante un angelo. “Questo è l’angelo della pace che strangola il demone della guerra”, ha spiegato il Pontefice. “E’ il simbolo di un mondo basato sulla pace e la giustizia”.
Parlando della visita al Papa, nella giornata di ieri, il presidente turco l'ha definita come “un’opportunità significativa per attirare l’attenzione sui valori umani comuni, l’amicizia e i messaggi di pace” e per discutere della “lotta contro razzismo e islamofobia”.
Nell’agenda di Erdogan rimangono, ora, gli incontri, dove non è prevista la presenza della stampa, con il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni e il capo di Stato Sergio Mattarella, occasioni che serviranno al presidente turco per ribadire la necessità di relazioni bilaterali eccellenti.
Dure le critiche da parte del leader della Lega Matteo Salvini che ha commentato così la presenza di Erdogan in Italia: “Mi vergogno che l’Italia ospiti il rappresentante di un regime estremista e sanguinario, di un Paese islamico nei fatti, dove la religione comanda sulla legge. La Turchia nell’UE sarebbe il disastro. Voglio vedere come voteranno i partiti, compreso Forza Italia, la nostra mozione contro l’ingresso della Turchia in UE”.
Federica Fusco
immagine: La Stampa