Cronaca

Erasmus: in Campidoglio 200 studenti europei per migliorarlo

ROMA, 9 MAGGIO - Duecento studenti provenienti da tutta Europa questa mattina si sono riuniti nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, per discutere su come migliorare il programma Erasmus, che consente agli universitari di svolgere parte del loro ciclo di studi negli atenei delle altre nazioni della Ue. Hanno discusso, insieme ai relatori, di come far crescere la qualità del percorso di studi in Erasmus, delle possibili strade per aumentare il numero di studenti coinvolti e di una maggiore facilità nel riconoscimento dei percorsi universitari tra i Paesi europei.[MORE]

L'incontro è stato organizzato dall'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, in collaborazione con il Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero dell'Istruzione, con il supporto di Erasmus Student Network Italia, Fondazione garagErasmus ed Erasmus Mundus Association.

Il Direttore dell'Agenzia nazionale Erasmus+ Indire, Flaminio Galli, ha ricordato che: "L'Erasmus è un Programma che rappresenta al meglio lo spirito di unione e di fratellanza dei popoli europei.Dal 1987, oltre 9 milioni di giovani hanno vissuto un'esperienza di crescita culturale e professionale grazie all'Erasmus. Oggi discutiamo insieme a 200 studenti europei alcune proposte di cambiamento in vista della nuova programmazione. L'obiettivo è rendere l'Erasmus uno strumento ancora più efficace di occupazione e di integrazione per le future generazioni".

La giornata di lavori è stata aperta dal messaggio di saluto della sindaca di Roma, Virginia Raggi, e del presidente d'Agenzia Nazionale Erasmus+ Indire, Giovanni Biondi. A seguire, sono intervenuti il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega alle politiche e agli affari europei, Sandro Gozi, l'europarlamentare Silvia Costa e il capo della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia, Beatrice Covassi. Nel corso della mattinata, gli studenti hanno votato le migliori proposte per la prossima programmazione emerse nel corso di un dibattito online che hanno condotto tra marzo e aprile. 

Emanuela Salerno

Fonte immagine: wwww.theresagriffin.eu