Cronaca

Equitalia, Grillo: "Prima di condannare gli attentati bisogna capire le ragioni"

MILANO 02 GENNAIO 2012-  Poco "politically correct" le affermazioni del comico Bebbe Grillo in merito all'ondata di attacchi che stanno colpendo Equitalia: "Se Equitalia è diventata un bersaglio bisognerebbe capirne le ragioni moltre che condannare le violenze".

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Il comico scrive così a seguito degli ultimi eventi che hanno coinvolto in queste ore vari sedi italiane di Equitalia, "Continuano gli attentati contro gli uffici di Equitalia, nelle ultime ore sono avvenuti a Foggia e Modena. Si può dire tranquillamente che stiano per sostituire i tradizionali botti di San Silvestro con la differenza però che durano tutto l'anno". Evidenzia Grillo, "Un avviso di pagamento di Equitalia è diventato il terrore di ogni italiano. Se non paga l'ingiunzione 'entro e non oltre' non sa più cosa può succedergli".

Il comico conlude facendo un appello al Premier, "Non c'è umanità in tutto questo e neppure buon senso. Monti riveda immediatamente il funzionamento di Equitalia, se non ci riesce la chiuda. Nessuno ne sentirà la mancanza".

Pronta la replica del presidente di Equitalia, Attilio Befera, dai microfoni del Tg5, "In un momento di difficoltà bisognerebbe avere tutti il massimo senso di responsabilità e occorrerebbe difendere gli uomini che fanno il loro dovere al servizio della collettività. Questa volta la battuta non fa ridere nessuno''. Prosegue Befera, "Occorrerebbe difendere gli uomini che fanno il loro dovere. Spero che i cittadini italiani, che sempre nei momenti di emergenza sono stati solidali e coesi, capiscano che è importante pagare le imposte e che gli imbecilli che mettono le bombe la smettano. Colpire i funzionari non ha senso logico”.

Per l’europarlamentare Debora Serracchiani (Pd) “E' estremamente pericoloso associare gli attentati alle sedi di Equitalia a un giudizio di disumanità nei confronti del sistema esattoriale. Fomentare i sentimenti più torbidi e potenzialmente violenti per fare consenso è una tattica già sperimentata dalla Lega, ed evidentemente piace anche a Beppe Grillo. E’ un peccato, anche perchè l’ex comico si poteva ritagliare un ruolo più propositivo di quanto non sia cavalcare banalmente il malcontento”.

Invece sulla stessa lunghezza d'onda di Grillo, sembra essere Gianfranco Rotondi, membro dell’Ufficio politico del Pdl: “”Non sarà un comico, in questo caso Grillo, a darci la linea ma l’interrogativo che pone non è peregrino”.

Nel mentre, proseguono le indagini della Digos della polizia di Foggia sull’ordigno fatto esplodere la notte del 31 dicembre davanti alla sede di Equitalia di via Portogallo. Al momento non c’è stata alcuna rivendicazione.

(Fonti: Ansa, Adnkronos,  Il Fatto Quotidiano)

Rosy Merola